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Coni Lazio. Veronica e i "Valori" per superare gli ostacoli

I “VALORI DELLO SPORT” hanno volato alto a Ladispoli dove, l’IC Corrado Melone ha ospitato nella bellissima sala Consiliare del Comune la giovane portacolori delle Fiamme Gialle Veronica Borsi, interprete a livello internazionale nell’atletica leggera, speciali 100 H e 60 indoor. Detentrice del primato italiano e terza agli Europei indoor, Veronica ha affrontato l’uditorio composto da numerosissimi alunni e docenti da autentica veterana, pur essendo di fatto una new entry. Dopo l’introduzione del Delegato CONI Alessandro Fidotti, che ha portato il saluto del presidente regionale Riccardo Viola, e la proiezione del filmato sulle Olimpiadi di Londra che ha di fatto “raccontato” in pochi minuti le emozioni dello sport, l’atleta delle FFGG ha ripercorso le tappe della sua carriera, aprendo un vero e proprio album dei ricordi. Ha ricordato così i suoi primi passi di bambina sulle orme dei suoi eroi positivi (l’astista Bubka e Fiona May), lo sprone della famiglia, la scuola, le gare dell’inizio, le vittorie, le sconfitte, la voglia di smettere dopo una delusione, soppiantata sempre da quella di ricominciare. “L’emozione più bella”, ha detto nel suo intervento, “è sempre quella di rappresentare il proprio Paese all’estero, perché vuol dire portare a conoscenza degli altri la propria cultura e la propria particolarità. La maglia azzurra da i brividi”. Al fuoco di fila delle domande poste dagli alunni, ha risposto con una verve straordinaria, accalorandosi soprattutto quando si è parlato di doping , definito come una “bassezza” e “un attentato alla propria salute”, di amicizie “è bello averle in tutto il mondo”, di rapporti tra sport e studio “si può fare, è sufficiente avere equilibrio e una buona organizzazione del tempo e della mente”. Alla domanda se inseguisse ancora un sogno dopo tanti successi, ha replicato dicendo di averne uno doppio, “quello di partecipare alle Olimpiadi in Brasile” e “quello di poter proseguire a lavorare nello sport una volta appese le scarpe al chiodo”. Le domande hanno spaziato anche su altri aspetti, con molti dei ragazzi che avrebbero volentieri continuato all’infinito. Chiosa finale con l’appello ai giovani da parte del Delegato di inseguire i proprio sogni attraverso lo sport senza dimenticare che esso prepara alla vita, e con la firma di Veronica sul libro degli ospiti, al quale il Preside Riccardo Agresti ha dichiarato di tenere molto. Presente anche il Fiduciario CONI di Ladispoli Mauro Scimia, il quale ha voluto ricordare l’importanza della pratica sportiva di una città che nello sport vuole investire sempre di più in termini di impegno e di valori umani.