Da ieri è possibile inoltrare, esclusivamente online alla segreteria della Commissione Nazionale Benemerenze Sportive, le candidature ai fini del conferimento delle Stelle al Merito Sportivo e delle Palme al Merito Tecnico per l’anno 2019. Il regolamento e i criteri di assegnazione sono consultabili sul sito CONI www.coni.it alla voce Attività Istituzionali-Onorificenze. La scadenza per la presentazione delle domande è fissata al 18 marzo 2020. In allegato la Circolare e i nuovi modelli.
- Questionario Stelle M.S. - PERSONE
- Questionario Stelle M.S. - SOCIETA'
- Questionrio Palme M.T

Giovedì 19 dicembre un seminario/dibattito su problematiche di grande attualità per chiudere l’anno della Scuola Regionale dello sport del Lazio
Il Circolo Magistrati della Corte dei Conti in via del Foro Italico 430 ospiterà, a partire dalle 14, il seminario rivolto ai medici dello sport e ai dirigenti sportivi. Un momento di formazione e confronto sulle varie problematiche connesse con il rilascio delle certificazioni di idoneità sportiva e con l’organizzazione sanitaria delle gare e degli eventi sportivi, cercando di individuare chiaramente obblighi, ruoli e responsabilità dei vari attori (medici, dirigenti sportivi, atleti, organismi di vigilanza).
L’appuntamento, con la regia di CONI Lazio, FMSI Lazio e SRdS, sarà aperto dai saluti delle autorità: l’assessore regionale alla Sanità Alessio D’Amato; l’assessore allo Sport, Politiche giovanili e Grandi eventi cittadini Daniele Frongia e il presidente del CONI Lazio Riccardo Viola. I lavori del seminario, presieduto dal rettore dello IUSM Fabio Pigozzi e moderato da Carlo Tranquilli e Piercarlo Presutti, inizieranno con una lettura sui doveri delle istituzioni e i diritti dei consumatori, due passaggi che a tendono ad essere trascurati.
Alle 15 si parlerà di visita medico sportiva quale “attività sanitaria di pubblico interesse” nelle forme previste dal legislatore, con una tavola rotonda sull’applicazione delle norme e sulla vigilanza. Alle 16.15 il discorso abbraccerà anche la performance con “la medicalizzazione dell’atleta e abuso di farmaci” e “qualità delle prestazioni - prevenzione e repressione” con il parere del giurista. Alle 18 si affronterà il discorso delle emergenze sui campi di gara e di allenamento, il pronto soccorso sportivo con defibrillazione precoce, l’applicazione del decreto Balduzzi e l’ipotesi di piano sanitario operativo in caso di eventi sportivi, grandi e piccoli. La giornata terminerà alle 19.15 con la discussione alla quale prenderanno parte medici dello sport, tecnici, FSN, EPS, DSA, autorità politiche e sportive e atleti.

Il progetto "Sport e Regione, Compagni di Sport" 2019, realizzato dal CONI Lazio e finanziato dalla Regione Lazio, si è concluso oggi con l'ultima tappa di Sport in Piazza. Dopo otto mesi di promozione dello sport di cittadinanza e inclusivo in decine di comuni della Regione Lazio, in 14 Istituti Penitenziari, negli oratori e nei centri di accoglienza per giovani migranti, oggi al Portico d'Ottavia centinaia di persone hanno praticato sport nel villaggio allestito dal CONI Lazio. L'evento finale, organizzato insieme alla Comunità Ebraica di Roma, è rientrato nelle "Feste delle Meraviglie", la serie di appuntamenti programmati dalla Regione Lazio in occasione delle festività natalizie.
Dalle 10 alle 18, in via Catalana e Largo 16 ottobre, gli istruttori delle Federazioni sportive presenti hanno fatto praticare a cittadini e turisti basket, calcio, atletica leggera, pesca sportiva, scherma, tiro a segno, scacchi, tennis tavolo, lacrosse e giochi tradizionali.
E' stata una giornata speciale per tutti gli appassionati di sport e non solo, considerata la grande varietà di discipline proposte adatte a tutti.
“E' stata una lunga e grande giornata di sport e partecipazione di vita della città in questo quartiere. E' la seconda volta che ci troviamo insieme al CONI e alla Regione Lazio per questa iniziativa dedicata allo sport in piazza. Un ringraziamento all'assessore allo sport della comunità ebraica Roberto di Porto che ha voluto fortemente questo evento. Chiudere qui questo progetto ha un significato importante, perchè è il centro e il cuore di Roma e per questo siamo grati al Coni, alla Regione e al Municipio perchè grazie a loro oggi abbiamo lanciato un forte messaggio di unione e solidarietà attraverso questo evento sportivo - ha detto il Presidente della Comunità Ebraica Ruth Dureghello“.
“Siamo felici che questo grande progetto si chiuda sul nostro territorio. E' stata una giornata meravigliosa grazie a questo appuntamento e noi siamo e saremo sempre presenti quando si organizzano eventi in grado di diffondere i valori sani come quelli che trasmette lo sport - ha detto la Consigliera del Municipio Roma I Alessandra Sermoneta“.
“Partecipiamo a questo progetto divulgando le nostre iniziative rivolte ai giovani per la promozione del basket, dunque siamo felici di essere stati inseriti in questo progetto del CONI Lazio e della Regione Lazio che regala giornate di sano divertimento come questa a migliaia di cittadini - ha detto il rappresentante della Virtus Basket Nicola Vannucci “.
“Una splendida giornata con una chiusura del progetto davvero unica in questo luogo straordinario. Riproporremo il progetto anche nel 2020 e sicuramente torneremo di nuovo qui al Portico d'Ottavia insieme alla Comunità Ebraica di Roma - ha detto lo sport advisor della Regione Lazio Roberto Tavani “.
“Insieme a Roberto Tavani abbiamo voluto fortemente riproporre la tappa finale in questo luogo dove condivisione, partecipazione e valori sociali vengono trasmessi ogni giorno. Vedere tanti giovani che si stanno divertendo praticando le varie discipline in piazza, ci fa capire che abbiamo centrato l'obiettivo con questo progetto che per otto mesi ha girato la regione ed è entrato in quattordici istituti penitenziari, facendo praticare sport a decine di migliaia di persone di ogni età - ha detto il Presidente del CONI Lazio Riccardo Viola “.

Sabato 14 dicembre si è svolto l'ultimo atto del 2019 di “Lo Sport entra nelle carceri”, appuntamento sociale che rientra nel progetto “CONI e Regione, Compagni di Sport”. L'occasione, è stata quella della festa finale della sezione femminile dell'Istituto penitenziario di Rebibbia. Una mattinata di sport e socialità che ha generato tanto entusiasmo tra le detenute e i tanti ospiti presenti all'appuntamento.
La giornata ha visto tre squadre di calcio femminile sfidarsi in un torneo: quella delle ragazze dell'Atletico Diritti, la squadra composta dalle detenute che partecipa al campionato del Csi femminile, con le quali per l'occasione hanno giocato anche alcune rappresentanti della Nazionale Italiana Parlamentari capitanate dalla Sottosegretaria al Mibact Lorenza Bonaccorsi, quella del Vaticano e quella dell'Atletico San Lorenzo.
Al termine del triangolare c'è stato un momento di festa, con la premiazione per tutte le partecipanti e per i rappresentanti istituzionali del penitenziario e lo scambio di auguri per le feste natalizie.
“Siamo qui per vivere una bellissima giornata di sport e condivisione. Lo sport è un veicolo di trasmissione di valori, rispetto delle regole, coesione sociale nella vita quotidiana di ciascuna persona – ha detto Maria Longo, direttrice della Casa circondariale Rebibbia femminile -”.
“Ringrazio le istituzioni presenti, e in particolar modo il Presidente del CONI Lazio Viola per il sorprendente risultato ottenuto da questo progetto che da tre anni gira la nostra regione promuovendo lo sport a trecentosessanta gradi. La reclusione non deve limitare le condizioni di vita sana e del benessere dell'individuo e lo sport può contribuire molto a favorire questo - Stefano Anastasia, Garante dei detenuti della Regione Lazio -”.
“Ringrazio il CONI e la Regione Lazio, insieme alle istituzioni carcerarie, per aver realizzato questo evento, contribuendo a far vivere una giornata di normalità alle donne dell'istituto - Lorenza Bonaccorsi, Sottosegretaria al MIBACT -”.
“Ringrazio tutti per il sostegno che ci è stato dato in questo lungo percorso di sport e socialità. Un sostegno fondamentale, grazie al quale questo progetto, realizzato insieme alla Regione Lazio, ha ottenuto un grande successo qui e in tutti gli Istituti penitenziari della regione – ha detto il Presidente del CON I Lazio Riccardo Viola”.
“Siamo molto soddisfatti per tutto quello che ha rappresentato questo progetto per centinaia di detenuti della nostra regione e oggi, con questa festa finale qui a Rebibbia, abbiamo l'ennesima prova di quanto si stato importante in questi tre anni promuovere lo sport nelle carceri – ha detto lo sport advisor della regione Lazio Roberto Tavani”:
“Per noi è stato un onore partecipare con la squadra nata solo pochi mesi fa a questa giornata che ha coniugato lo sport con i diritti delle persone - Danilo Zennaro, rappresentante della squadra del Vaticano -”.

Dopo le operazioni di abbinamento con gli Istituti Scolastici della settimana scorsa, si è conclusa oggi la due giorni di formazione regionale dei Tutor Sportivi Scolastici dello Sport di Classe 2019/20, che per la Regione Lazio ha avuto luogo al CPO dell’Acqua Acetosa a Roma, coinvolgendo molti uffici del Comitato.
Sono stati in tutto 500 i partecipanti ai lavori, ripartiti tra Roma e provincia (360, dei quali 40 ancora senza abbinamento alla scuola) e le province di Frosinone, Latina, Rieti e Viterbo (140).
Il momento della formazione è uno dei passaggi fondamentali del percorso dei Tutor, che quest’anno sono stati suddivisi secondo l’esperienza già maturata nel progetto e fornendo loro contenuti di metodologia didattica e valoriale e per lo sviluppo di percorsi motori.
Ricordiamo che, a seguito delle indicazioni pervenute dalla Segreteria nazionale del Progetto "SPORT DI CLASSE", l'attività del Tutor Sportivo Scolastico nelle Scuole aderenti potrà iniziare solo quando il contratto sarà perfezionato anche dalla Federazione Sportiva Nazionale.