
Si svolgerà domani 9 maggio, alle ore 11 presso il Palazzo delle Federazioni del Coni in viale Tiziano 74, Roma, la conferenza stampa di presentazione di “Basket in Festa”, manifestazione di minibasket e 3x3 organizzato dal Comitato Regionale Fip Lazio in programma domenica 13 maggio in via dei Fori Imperiali.
Nel corso della conferenza stampa sarà illustrato il programma della giornata, che vedrà la partecipazione di tanti bambini dei Centri Minibasket della Regione con tornei e giochi, aperti anche ai visitatori, oltre allo svolgimento delle finali regionali dei campionati giovanili 3x3.
Saranno inoltre presentati i testimonial che prenderanno parte all’evento: volti noti della nostra pallacanestro di ieri e di oggi, che daranno il loro sostegno all’iniziativa e si cimenteranno a canestro con i piccoli cestisti.

Mattinata all'insegna dei sentimenti forti, del ricordo, del presente e del futuro. A Caprarola, nelle Scuderie di Palazzo Farnese, l'olimpionico Carlo Massullo ha raccontato ieri la sua storia di atleta nel corso dell'iniziativa “I Giovani incontrano i Campioni”, organizzata dal Coni Lazio. L'incontro con Massullo, che oggi ricopre la professione di medico fra Orte e Otricoli, è avvenuto al cospetto degli studenti dell'I.C. Caprarola e Carbognano ed è stato incorporato nel contesto del Premio “Umberto Cangani”, giunto alla sesta edizione. Intervistato da Massimiliano Morelli, il pentatleta è stato accolto dagli applausi e dalla curiosità dei centoventi studenti che hanno riempito l'Aula magna, dai rappresentanti scolastici e dal sindaco di Caprarola Eugenio Stelliferi, pronto al termine dell'appuntamento durato 90 minuti a consegnare al plurimedagliato olimpico una targa ricordo. Massullo ha raccontato le sue esperienze a cinque cerchi vissute a Los Angeles (1984; oro a squadre e bronzo individuale), Seul (1988; argento individuale e a squadre) e Barcellona (1992; bronzo a squadre), oltre alla delusione della mancata partecipazione ai Giochi di Mosca 1980, anno in cui governò il boicottaggio dettato dall'invasione sovietica in Afghanistan. Inoltre ha descritto in maniera minuziosa le atmosfere indimenticabili del villaggio olimpico e i rapporti instaurati con atleti di altre discipline e altre nazioni. Supportato anche da immagini d'epoca, Massullo ha spiegato il “suo” sport, quel pentathlon praticato ieri attraverso cinque discipline (equitazione, scherma, nuoto, tiro con la pistola e corsa campestre) e oggi vissuto su quattro “passaggi”, visto e considerato che tiro con la pistola e corsa campestre sono diventati nel tempo il “combined”. Per la cronaca l'incontro con Massullo (che fra le altre cose nel 1986 si laureò campione del mondo individuale e a squadre nella rassegna iridata che venne disputata a Montecatini Terme) è stata supportato dalla professoressa Daniela Cerasi.

In occasione della manifestazione internazionale di apnea outdoor denominata "Nirvana Oceanquest", la pluricampionessa romana ha battuto ieri un primato che era già suo (Record Mondiale AIDA di – 104 metri, conquistato quasi esattamente un anno fa alle Bahamas) e nonostante la recente operazione subita al legamento del braccio sinistro. “È stato uno dei tuffi più belli della mia vita – ha postato Alessia sul suo profilo Facebook - ho seguito esattamente ciò che mi ha detto il mio coach Martin, sono stata concentratissima e il risultato è stato eccezionale: buona compensazione, perfetto rilassamento, stupende sensazioni e uscita molto pulita! Grazie mille per tutto! Sto imparando tante cose nuove e soprattutto a conoscere meglio me stessa!”.

Il paracadutismo protagonista per due giorni di grande spettacolo al laghetto dell’Eur. Sabato 28, domenica 29 aprile e martedì 1 maggio durante la manifestazione Sport in famiglia, più di 5000 persone si sono assiepate lungo i bordi dello specchio d’acqua per assistere allo spettacolo offerto da 9 tra i più forti atleti al livello nazionale della Federazione Aero Club Italia.
Domenica 6 skydiver si sono sfidati in una competizione dimostrativa di swoop che univa le specialità del freestyle e della precisione dando vita a una gara dall’altissimo contenuto tecnico e di grandissimo impatto sul pubblico presente.
Il pluricampione italiano e campione europeo Mario Fattoruso, atleta di spicco della più grande casa costruttrice americana di paracadute, la Performance Desinig, ha “guidato” la squadra di paracadutismo Flygang Lazio composta da Francesco Italia, Kostanitn Kunz, Carlo Di Pietro, Massimo Agnellini e Cristian Bonaldo in una sfida su due manche con un regolamento adattato per valutare sia la parte artistica che la precisione in atterraggio.
Al termine dei due lanci Francesco Italia è risultato il migliore con 200 punti, l’equivalente di due atterraggi sopra la speciale piattaforma posizionata al centro del laghetto e di due figure, per lui due Superman eseguiti perfettamente.
"Ad oggi dopo Copenaghen questa è decisamente la più bella per fascino, spettacolarità, difficoltà agonistica e presenza del pubblico; saltare sopra Roma è un emozione indescrivibile” ha dichiarato Mario Fattoruso.
Niente competizione il 1 maggio ma una dimostrazione tecnica di altissimo livello quella che ha visto impegnati Lino Della Corte e la nazionale italiana di Freefly “Vertical Fly Lazio composta da Luca Rosa e Stefen Jacob. Lino si è esibito nel suo terzo lancio in speed della storia sopra la capitale, con l’obiettivo, purtroppo mancato per le condizioni climatiche (bassa copertura delle nuvole), di superare i 400 km orari, ma con un perfetto atterraggio sopra la piattaforma galleggiante.
Il duo della Vertical fly Lazio ha lasciato tutti con il naso all’insù esibendosi in un volo in caduta libera a carving disegnando una treccia bicolore con i fumogeni blu e verdi e mancando di un solo soffio l’atterraggio in sincro. “ E’ stato un onore per noi far parte di questa manifestazione organizzata in modo impeccabile” sono state le parole di Luca Rosa “eventi come questo non valorizzano solo Roma ma avvicinano adulti e ragazzi a questo nostro sport”
A bordo lago per appassionare il pubblico intervenuto con dettagli tecnici e curiosità, le voci di Paolo Peroso, storica voce della SS Lazio e Cristina Chiuso, delegato CONI di Roma, che hanno raccontato il meraviglioso mondo di queste discipline e raccolto live le emozioni dei protagonisti.
“ Il nostro obiettivo reale era quello di dimostrare a tutti che Roma non solo è in grado di ospitare qualsiasi evento di livello mondiale, ma che la sua bellezza e la sua storia sono un valore aggiunto per la competizione e il campo gara” ha tenuto a sottolineare Lino Della Corte “ e ringrazio Fabio Bertolacci e i sei ragazzi dell’alternanza scuola lavoro che hanno lavorato con me. Un grazie agli uomini Roma Radar dell’ENAV per il grande lavoro svolto per assicurare gli orari dei lanci nella TMA di Roma.
Ora l’appuntamento è a giugno allo Stadio dei Marmi per la decima edizione dell’Oceanis Para Show 2018.

A poche ore dall’avvio della Nirvana Oceanqueast Freediving Competition, la 26enne romana Alessia Zecchini, affascinante sirena dell'apnea azzurra, affila le armi. Dopo un periodo di acclimatamento passato in Messico, sotto la guida coach Martin Zajac che la segue da circa un anno, Alessia è in gran forma e completamente rigenerata dopo le tre operazioni alle braccia alle quali si è sottoposta negli ultimi mesi a causa di un incidente ed è pronta a dare battaglia: "Avevo deciso di venire qui per tentare di battere l’attuale record del mondo in Freeimmersion (-88 mt., Alessia l’ha stabilito a Roatan lo scorso anno, ndr) ma l’ultima operazione fatta al legamento del braccio sinistro un mese e mezzo fa, ha fatto si che cambiassi obbiettivo. Ora sono pronta e decisa a battere il mio stesso record di -104m fatto il 10 maggio 2017 nelle acque di Long Island.” Se tutto andrà per il verso giusto, l’appuntamento è per il 5 maggio quando Alessia tenterà la misura di -105m.