
Stelle al merito sportivo, Palme al merito tecnico e Medaglie al valore atletico sono state assegnate dal Coni Lazio a numerose figure dello sport viterbese, nella splendida cornice della Sala Consiliare del Comune di Ronciglione.
La tradizionale cerimonia delle Benemerenze del Coni rappresenta un appuntamento annuale di storica importanza, nel quale vengono conferiti riconoscimenti ad atleti, dirigenti, tecnici e società che si sono particolarmente distinti nel corso dell'anno con i loro risultati o per il raggiungimento di un determinato traguardo di onorata militanza nel mondo dello sport.
La cerimonia è stata aperta alle 17 dai saluti istituzionali del vicesindaco e assessore allo Sport, Sesto Aramini Vettori: "Un onore per Ronciglione ospitare una cerimonia di così alto valore, che vede protagoniste le figure d'eccellenza dello sport viterbese. Nel nostro paese lo sport rappresenta un movimento in crescita che ogni anno ci regala soddisfazioni in tante discipline e per il quale l'Amministrazione sta investendo molto, ottenendo importanti finanziamenti. Ringrazio il Coni Lazio per aver scelto di rappresentare lo sport viterbese nel nostro Comune".
Parole di ringraziamento e soddisfazione sono arrivate anche dal vicepresidente Coni Lazio, Giampiero Mauretti: "Quello delle Benemerenze è un appuntamento annuale molto caro al nostro Comitato e la scelta di organizzare cerimonie distinte per ciascuna provincia ci permette di dare il massimo risalto a tutti i protagonisti dello sport del territorio. Nel Lazio sono sempre molte le benemerenze consegnate ogni anno, dato che ci conferma l'ottimo stato di salute dello sport laziale".
Istituito per la prima volta il "Premio Fair Play ANSMES" (Associazione Nazionale Stelle al Merito Sportivo), conferito alla ronciglionese Rosanna Ripamonti per l'attività di promozione sportiva nella Tuscia e per gli ottimi traguardi raggiunti con la giovane ginnasta Chiara Vincenzi, anche lei presente alla cerimonia.
Tra gli atleti medaglie d’oro Nicola Bonelli, campione mondiale di Long Casting, specialità della pesca sportiva e Valerio Grazini, iridato del tiro a volo nella Fossa olimpica a squadre. I quattro bronzi della pesca sportiva hanno inciso il nome di Marco Bordini, Marco Perosillo, Nicola Santinami ed Emanuele Scafoletti, campioni italiani a squadre del Bass Fishing. Bronzo anche per Renzo Bersaglia, campione italiano monta da lavoro. Hanno ritirato le medaglie relative al 2016 Angelo Ciacci (argento), Antonio Paioli (bronzo) e Luigi Silvestroni (bronzo). Ciacci per il titolo di vicecampione del mondo a squadre di Long Casting; Paoli e Silvestroni rispettivamente per i titoli italiani di tiro di campagna e shotgun. In quota dirigenti, le due stelle di bronzo per la provincia di Viterbo conferite all’ortano Gianluca Guazzaroni, tre titoli mondiali e una vita sui tatami di karate di tutto il mondo e Guido Politini, maestro e presidente dell’ASD Kushanku Dojo, fucina di giovani talenti del capoluogo della Tuscia. Tra le altre premiazioni una scuola campione di fair play, l’I.C. Monaci di Soriano nel Cimino; l’Atletica Nepi, organizzatrice della Maratona dei 3 Comuni; le ASD Forti e Veloci di Civita Castellana.
Stelle al merito sportivo e medaglie al valore atletico saranno consegnate mercoledì 5 dicembre a Ronciglione, a partire dalle 17, nella cornice della sala Consiliare del Comune, a chi nel 2017 ha contribuito a portare alta la bandiera dello sport viterbese. Si tratta di dirigenti e atleti che il CONI Lazio premierà insieme a quelle realtà che nel corso dell’anno sono state a fianco del Comitato nella sua attività istituzionale di promozione sportiva. Dopo la provincia di Viterbo sarà la volta di Latina (6/12); Rieti (13/12); Frosinone (14/12) e Roma (17 e 18/12).
I premiati. Tra gli atleti medaglie d’oro per Nicola Bonelli, campione mondiale di Long Casting, specialità della pesca sportiva e a Valerio Grazini, iridato del tiro a volo nella Fossa olimpica a squadre. I quattro bronzi della pesca sportiva hanno inciso il nome di Marco Bordini, Marco Perosillo, Nicola Santinami ed Emanuele Scafoletti, campioni italiani a squadre del Bass Fishing. Bronzo anche per Renzo Bersaglia, campione italiano monta da lavoro. Ritireranno le medaglie relative al 2016 Angelo Ciacci (argento), Antonio Paioli (bronzo) e Luigi Silvestroni (bronzo). Ciacci per il titolo di vicecampione del mondo a squadre di Long Casting; Paoli e Silvestroni rispettivamente per i titoli italiani di tiro di campagna e shotgun. In quota dirigenti, le due stelle di bronzo per la provincia di Viterbo vanno all’ortano Gianluca Guazzaroni, tre titoli mondiali e una vita sui tatami di karate di tutto il mondo e Guido Politini, maestro e presidente dell’ASD Kushanku Dojo, fucina di giovani talenti del capoluogo della Tuscia.
Altre premiazioni. Una scuola campione di fair play, l’I.C. Monaci di Soriano nel Cimino. L’Atletica Nepi, organizzatrice della Maratona dei 3 Comuni. Le ASD Forti e Veloci di Civita Castellana e la Velta Karate di Viterbo. Rosanna Ripamonti (Fair Play ANSMES), Stefano Caporossi e il comandante dello SMAM Leonardo Moroni per il progetto Educamp CONI. Tutti questi riceveranno un riconoscimento per la collaborazione e l’attività di promozione sportiva nel territorio della Tuscia.
“Ringraziamo il CONI Lazio per aver scelto il nostro Comune quale cornice per ospitare una cerimonia così importante per lo sport della provincia di Viterbo – ha dichiarato il sindaco, Mario Mengoni. Ronciglione è ricca di atleti di valore che ogni anno ci regalano soddisfazioni, dal calcio, al nuoto, alla ginnastica. Siamo dunque orgogliosi del nostro panorama sportivo e dei valori, atletici ed umani, ad esso connessi. Ci auguriamo che possa crescere di anno in anno”.
“Siamo grati al Comune di Ronciglione per avere accolto l’ormai tradizionale cerimonia di consegna delle Benemerenze CONI per la provincia di Viterbo – sono le parole del presidente del CONI Lazio Riccardo Viola – poiché si tratta di un appuntamento importante per l’intero movimento sportivo del territorio della Tuscia. Un momento di condivisione di valori che accomuna l’impegno e la passione di tanti atleti e dirigenti ai quali va il nostro ringraziamento e la nostra stima e amicizia.”

Segui i tuoi sogni. Si, ma come si fa se gran parte della giornata è occupata dai social? Sembra incredibile che ragazzi di 13/14 anni non coltivino tra i loro più intimi desideri una speranza da inseguire, per la quale valga la pena impegnarsi e lottare. Insomma, un’idea di futuro. Molto meno incredibile appare invece la facilità nel lasciarsi trasportare dall’onda lunga dei social network, affidando loro i propri pensieri.
La discussione nata oggi dall’incontro tra Mara Santangelo e due classi terze della scuola media romana “I.C. Fabiola” ha toccato temi profondi e suscitato momenti di riflessione come spesso accade nel progetto “I giovani incontrano i campioni”. Il format del CONI Lazio, giunto alla XIV edizione, ha ripreso stamattina la sua corsa che terminerà con la fine dell’anno scolastico.
La promessa fatta alla madre all’età di nove anni: “io giocherò un giorno sul centrale di Wimbledon” e i sacrifici affrontati per realizzarla “nonostante la malformazione all’osso dell’alluce che mi causava dolori a tratti lancinanti”. Il raggiungimento del successo e l’insoddisfazione di fondo che, nonostante tutto, continuava ad accompagnarla. Fino alla chiave di volta, rappresentata dalla scoperta della fede. Mara Santangelo ha affrontato questi ed altri temi con franchezza e i ragazzi l’hanno ascoltata con attenzione, ponendo domande specifiche sulla sua professione e sulla vita privata. Al termine dell’incontro la sensazione era di aver condiviso, da una parte e dall’altra, un momento importante di vita vissuta. Qualcosa da conservare e portare con sé come un bagaglio utile nella crescita personale dell’individuo nella società.
Ancora un appuntamento di “Sport in piazza” nel frusinate, nella giornata di oggi, dopo quello molto partecipato di Cassino. Stavolta ad accogliere l’iniziativa targata CONI Lazio e Regione Lazio è stato il comune di Ferentino, che ha messo a disposizione il suo salotto cittadino, piazza Matteotti. E l’agorà ha preso vita, intiepidita dalla giornata di sole, riempendosi di famiglie, piccoli e grandi atleti, passanti incuriositi dalla novità. “Ringrazio tutti per l’iniziativa, sono felice come presidente della provincia di Frosinone e come sindaco di Ferentino - ha scandito Antonio Pompeo – un ringraziamento speciale a CONI Lazio e Regione, artefici di questo evento, e uno particolare ai cittadini e alle associazioni presenti. Lo sport parla molte lingue e quando fa dialogare le istituzioni i risultati sono sempre positivi.” Riferimenti all’unità d’intenti tra istituzioni per il raggiungimento di un obiettivo comune sono stati espressi anche dal presidente del CONI Lazio Riccardo Viola, che ha aggiunto: “Lo sport si appropria della piazza ed è un messaggio che racchiude un significato importante e profondo, quello della condivisione e della passione. Si riscoprono piazze stupende del nostro territorio. Noi le vestiamo di tante discipline sportive grazie alle Federazioni e alle società locali, che mettono a disposizione in maniera del tutto volontaria tempo e competenze. La nostra volontà è di continuare questa collaborazione anche il prossimo anno”. Tra le attività proposte, non potevano mancare alcune tra le più “radicate” nella tradizione ferentinese come il basket, il ciclocross e il tennis tavolo, sport che alla fine degli anni ’90 regalò alla città l’unico titolo europeo vinto da una squadra italiana. Accanto a queste: la scherma, l’equitazione, la ginnastica ritmica, la pesistica, gli scacchi, il canottaggio con simulatore, i giochi tradizionali e il tennis. Insomma, un menù davvero ricco, che ha fatto registrare un nuovo successo per un’iniziativa itinerante come lo slogan visto su una tshirt: “Il movimento intelligente nutre la mente”. Presenti alla tappa l'assessore allo sport del comune di Ferentino Andrea Valenti Martinez e la delegata CONI di Frosinone Luciana Mantua. Domenica prossima 9 dicembre ultimo appuntamento dello sport in piazza 2018 a Castel Gandolfo.

“CONI e Regione, compagni di sport” ha lasciato il segno a Cassino. Nel villaggio multi sport allestito in piazza Antonio Labriola, sede del Palazzo di Giustizia, migliaia di giovanissimi atleti delle società sportive del territorio e altrettanti cittadini di ogni età si sono ritrovati dalle 10 alle 18 per praticare gratuitamente le venti discipline sportive proposte dalla tappa di “Sport in Piazza”. L’evento, frutto della collaborazione tra CONI Lazio e Amministrazione comunale e la partecipazione attiva di molte Associazioni sportive locali, oltre alle Federazioni sportive, ha coinvolto i cittadini nella pallavolo, pallacanestro, calcio, atletica, ginnastica, danza, vela, golf, karate, tiro con l'arco, tennis, canottaggio, tiro a segno, scacchi, canoa e una serie di giochi tradizionali guidati da tecnici qualificati. Notevole la partecipazione delle scuole, che il Comune ha coinvolto nell'evento, e anche di tanti campioni nati nella città del frusinate accorsi in qualità di testimonial. E' stata una giornata da ricordare per i cittadini di Cassino che hanno avuto l'opportunità di conoscere tante discipline sportive poco note e lo hanno fatto con grande entusiasmo, riempiendo la piazza sin dall'apertura del villaggio.
“Per me è un motivo di grande soddisfazione oggi - ha detto il Sindaco di Cassino Carlo Maria D'Alessandro – e ringrazio il Coni Lazio e la Regione Lazio per aver riportato lo sport in piazza, per tutti, a Cassino. Questa piazza deve diventare il simbolo di integrazione sociale molto forte e il Coni con questo evento ci ha dato il là per questo nostro progetto. Le realtà del territorio hanno risposto al meglio, portando sia i giovani praticanti sia i grandi campioni formati da loro”.
“Ho incontrato il Sindaco solo un mese fa - ha detto il Presidente del CONI Lazio Riccardo Viola – e in così poco tempo siamo riusciti ad organizzare un evento con una grande partecipazione cittadina. Con questo progetto la piazza è diventata un punto di riferimento, dove si gioca lo sport, con le famiglie che fanno riscoprire ai figli il valore della sana pratica sportiva in piazza. Lo sport è un diritto di tutti e lo spirito di questo evento è quello di lanciare un segnale forte al paese. Qui a Cassino, poi, questo spirito è ancora più rappresentato in quanto grazie a questo progetto con la Regione Lazio siamo entrati con i nostri tecnici qualificati nell'istituto penitenziario, dove facciamo praticare sport ai detenuti ”.