
Alla Run For Peace, la corsa non competitiva di 5 chilometri che fa da cornice alla Via Pacis, la mezza maratona multi religiosa nata per sostenere la pace, l'integrazione, l'inclusione e la solidarietà che si è svolta oggi nel centro storico, attraversando i più importanti luoghi di culto della capitale, su iniziativa del Coni Lazio, hanno partecipato anche 15 detenuti della sezione penale dell'Istituto di reclusione Rebibbia e altrettanti ragazzi rifugiati della Città dei Ragazzi e altri venti rifugiati dei centri di accoglienza Sprar e Cas di Roma.
Prosegue così l’impegno del Comitato regionale sul tema dello “sport diritto di tutti”, che nel corso degli anni ha dato vita a iniziative come la prima giornata nazionale dello sport in un istituto di pena, quello romano di Rebibbia e il torneo dell’Amicizia, che ha permesso a centinaia di migranti di giocare a calcio nello stadio simbolo della città, l’Olimpico.

Lutto nel mondo del calcio, è morto Giorgio Rossi, lo storico massaggiatore della Roma, dal 1957 al 2012. Negli ultimi giorni era stato ricoverato al Sant’Eugenio e i social romanisti erano stati inondati di messaggi, con Bruno Conti che solo poche ore fa gli aveva dedicato un post su Instagram: “Forza Giorgio, cioè la Roma. Perché tu sei la Roma“. I tifosi piangono la scomparsa dell’unico uomo giallorosso presente in due foto storiche: quella della Roma Campione d’Italia nel 1983 e, 18 anni dopo, in quella del terzo scudetto romanista. Il prossimo 31 ottobre avrebbe compiuto 88 anni, di cui 55 trascorsi nella Roma. Così l’ha voluto ricordare il club: “Cinquantacinque anni al servizio dei colori giallorossi: nessuno come lui. La Roma piange la scomparsa di Giorgio Rossi e si stringe al dolore della famiglia“. (Giorgio Rossi, nella foto con Riccardo Viola e Nicola Zingaretti, aveva ricevuto di recente il premio CONI Lazio)

Partirà domani alla volta di Rimini la delegazione del CONI Lazio composta da 262 persone che parteciperà alla V edizione del Trofeo CONI+Kinder Sport, mini olimpiade giovanile per under 14 appartenenti alle ASD riconosciute dal CONI. Alle 18 sfileranno con altre migliaia di giovani (se ne prevedono 3300 provenienti da tutta Italia, dalla Svizzera e dal Canada), per quello che può essere considerato forse il momento più suggestivo della manifestazione che si svolgerà sui campi di gara di Rimini, Riccione, Cesena e comuni limitrofi nei giorni di venerdì 21 e sabato 22. L'occasione per conoscersi e intrecciare amicizie destinate a perpetuarsi sui social. Il Lazio metterà in campo 207 atleti, in osservanza di una parità di genere praticamente perfetta (106 maschi e 101 femmine). 45 sono i tecnici e 42 gli sport rappresentati, dopo il forfait della vigilia da parte dello sci nautico per infortunio di due delle quattro componenti la squadra della nostra regione. Il compito, non facile, sarà quello di conservare il podio che dalla prima edizione il Lazio non ha mai abbandonato: primo a Caserta nel 2014, terzo in Friuli nel 2015, secondo nel 2016 e nel 2017 rispettivamente a Cagliari e Senigallia. Tra le novità di Rimini 2018, la presenza di quelle discipline ammesse come sport dimostrativi a Tokyo 2020 come il surf e l'arrampicata sportiva, ma anche la possibilità di volare alle Olimpiadi giovanili di Buenos Aires il prossimo mese di ottobre, riservata alla regione vincitrice del TEM contest (test di efficienza motoria). A cercare di conquistare il biglietto aereo per l'Argentina saranno: Luca Tedeschi (FIM); Alice Damato (FIJLKAM-karate); Lucio Puliti (FIS); Alice Calvaruso (FIDAL); Giacomo Palombi (FIH); Francesca Pierdonati, Lorenzo Guarnieri, Elisa Roccoli (FIPAV); Federico Passoni (FIV) e Giulia Varveri (FITeT). Tecnici: Massimo Pandolfi (FIV) e Pier Claudio Morino (FIBa). Di seguito le FSN e DSA del Lazio a Rimini 2018: FASI, FCI, FGdI, FIB, FIBa, FIBS, FIC, FICK, FID, FIDAL, FIDASC, FIDS, FIG, FIGC, FIGeST, FIGH, FIH, FIJLKam –JUDO, FIJLKam –KARATE, FIKBMS, FIM, FIN x 2, FIPAV, FIPE, FIPM, FIPSAS, Fitetrec-ante, FIR, FIS, FISE, FISO, FISR, FIT, FITA, FITARCO, FITAV, FITeT, FITRI, FIV, FPI, FSI UITS. Orari e campi gara QUI
Sapevamo che l'esperienza dello sport in piazza a piazza Vittorio è stata un successo, per certi versi anche inaspettato. Ce lo avevano detto i numeri e ce lo hanno dimostrato con la loro presenza tantissimi cittadini. Alcuni di loro hanno voluto mettere nero su bianco l'apprezzamento per questa "novità". Restituendoci un feedback prezioso e gratificante perchè "uno spazio di grande pregio. può essere restituito alla città e in particolare ai suoi abitanti più piccoli nel nome dello sport e del gioco"
Siamo un gruppo di cittadini dell'Esquilino, alcuni di noi attivi in comitati ed associazioni di rione, e vorremmo esprimere con queste righe il nostro apprezzamento per quello che avete offerto alla Piazza e all'intero rione nei due mesi passati.
E' stato uno spettacolo bellissimo vedere come uno spazio di grande pregio, ma sempre più spesso in uno stato di incuria ed evitato da molti per paura della sporcizia e dell'abbandono, può essere restituito alla città e in particolare ai suoi abitanti più piccoli, nel nome dello sport, dei giochi, della condivisione allegra e pacifica fra tutte le etnie che popolano il nostro amatissimo rione: uno spazio sicuro, tranquillo e gioioso per tutti i bambini che hanno trascorso l'estate in città.
Abbiamo inoltre apprezzato la vostra gestione corretta e rispettosa delle aree verdi e la cura e l'attenzione nell'organizzazione delle attività ludiche.
Ci dispiace soltanto che un'iniziativa come questa, che è davvero una boccata d'aria fresca e pulita nel clima asfittico dell'attuale situazione romana, sia finita così presto. Da anni attendiamo che vengano avviati i lavori di riqualificazione del giardino, che dovrebbero portare alla realizzazione di un piano di gestione e manutenzione, ottenuto dal Comitato Piazza Vittorio Partecipata grazie al concorso "Luoghi del cuore" del FAI. Tuttavia, nell'attesa di questi, e compatibilmente con il condizionamento meteorologico, ci chiediamo se si può immaginare di avervi più volte durante l'anno in piazza, indipendentemente dal cinema. Se un progetto del genere fosse realizzabile, saremmo ben felici di darvi il nostro appoggio.

Mentre la stagione dell'hockey prato sta per entrare nel vivo, la HC Roma si aggiudica il mini torneo tutto romano organizzato dalla Tevere grazie alle vittorie sulla Butterfly (A2) in semifinale per 4 a 0 e sulla Tevere in finale per 4 a 3. I giallorossi si sono presentati quasi al completo, con i rinforzi di scuola straniera che hanno già mostrato lo spirito giusto per il debutto nel campionato italiano e giocatori esperti come Pato Mongiano, Daniele Malta o Fabrizio Federici sempre pronti a dare il loro contributo di qualità. Resta qualche problema sul fronte societario e le solite difficoltà legate agli impianti e agli sponsor. “Il fatto di non avere un impianto dedicato al nostro gruppo è sicuramente un problema che impedisce la nostra crescita - afferma il presidente Corso. E nell’indoor la situazione si è ulteriormente complicata, in quanto alla mancanza dell’impianto al coperto si è aggiunta la scelta della nuova formula, certamente stimolante, con il ritorno ad una A1 a girone unico con sei squadre ( di cui noi facciamo orgogliosamente parte ), ma con la problematica delle cinque trasferte al nord (Bra, Castello d’Agogna, Mori, Padova e Bologna) in soli due mesi, tra la prima di dicembre e la prima di febbraio.” Al momento ci stanno ragionando e valutando attentamente la situazione, ma per la società di piazza dei Navigatori sarà difficile partecipare nonostante la tradizione nell’indoor con 7 scudetti nella nostra storia di cui l’ultimo solo 4 anni fa. “ Il Campionato di A1 per i giallorossi inizierà il 22 settembre alle 15.00 in casa dei campioni del Bra .