
Festa finale e saluti istituzionali per l'ultimo Educamp ancora attivo (fino al 4 agosto), quello presso l'impianto sportivo polivalente "V. Massari" di Leonessa. Il programma prevedeva giochi ed esibizioni dei partecipanti alle formule “city” e “residenziale” sotto la guida degli educatori coordinati dal direttore del camp prof. Olivieri. Con una media di 60 partecipanti per settimana, l'Educamp di Leonessa - che per il secondo anno consecutivo ha ospitato anche i bambini provenienti dai comuni del Lazio più colpiti dal sisma del 2016 - si conferma offerta sportiva e formativa molto apprezzata dai bambini e dalle loro famiglie. Perchè, come dichiarato anche dal Presidente Viola, "il Coni non è soltanto promozione dello sport agonistico, ma anche di progetti importanti come l'Educamp e il suo successo è possibile solo nel momento in cui concorrono alla sua riuscita tutte le componenti del mondo sportivo e istituzionale", cosa che si è verificata anche quest'anno a Leonessa a partire dall'Amministrazione Comunale che ha messo a disposizione gli impianti sportivi ed i mezzi di trasporto per le uscite programmate dei ragazzi al Parco Avventura.
Molto importante il lavoro svolto in sinergia con le associazioni sportive locali, che hanno garantito lo svolgimento delle varie discipline previste: l'Asd Judo Leonessa, con Alberto e Cecilia Iacorossi; l'Asd Comunicazione Cavallo con Federico Palla; l'Asd Motoclub Città di Leonessa con Fabio Faustini e Massimo Zesi; la Sez. Tiro a Segno Leonessa con Ferruccio Armeni e il Fagus Park e i percorsi sugli alberi curati da Getulio Vesperini. Inoltre, grazie al Cai di Leonessa i partecipanti hanno potuto effettuare l'emozionante prova della parete di arrampicata con gli istruttori Pino Calandrella e Marco Chiaretti, nonché le escursioni guidate da due esperti conoscitori di queste bellissime montagne, Giancarlo Rosati e Paolo Battisti. Viola, unitamente al delegato provinciale Luciano Pistolesi, ai due vice sindaci Vito Paciucci e Maurizio Rosati, all'Assessore allo sport Damiano Brunella e al Presidente del CAI di Leonessa, Luigi Carbonetti, dopo la consegna delle targhe ricordo al Comune e al CAI, ha ringraziato i genitori presenti per la fiducia accordata al Coni e ha dato a tutti appuntamento alla prossima estate. La festa si è conclusa con la consegna ai bambini dei gadget offerti dalla Fitav e dei diplomi ricordo di Educamp 2018.

Per i vacanzieri di tutto il mondo le Bahamas sono sinonimo di mare cristallino e paesaggi da cartolina. Per chi ama immergersi in apnea il Blue Hole a Long Island rappresenta la madre di tutte le sfide. Una dolina carsica come ce ne sono in altre parti del mondo (Belize, mar Rosso), ma con la particolarità di trovarsi sotto il livello del mare e solo a poche bracciate dalla riva, circondata dai tre lati da un anfiteatro naturale di grande suggestione. Profonda 202 metri, da due anni è diventata la “palestra” preferita da Alessia Zecchini, che ormai ne conosce ogni segreto. Dopo aver ritoccato a -96 mt. il record di freeimmersion che aveva stabilito tre giorni prima, l’atleta romana aveva promesso che non sarebbe andata via senza provare il nuovo record del mondo in assetto costante. Dopo i -105 metri raggiunti senza fatica in allenamento, la 26enne romana aveva dichiarato -107. A rendere il tentativo più interessante, la sfida raccolta dalla sua amica Hanako Hirose. Alessia si è immersa per prima, scivolando verso il fondo con la sua tecnica unica. Un’immersione senza problemi, anche in risalita, il tutto in 3’45”. Il tempo necessario alla giuria per giudicare buone le sue condizioni fisiche una volta riemersa e record convalidato. Il primo abbraccio lo ha ricevuto in acqua proprio dalla giapponese, che si stava preparando a sua volta. Purtroppo, dopo una buona discesa, Hanako si è trovata in difficoltà nello staccare il cartellino di profondità. Un inconveniente che ha pagato nella risalita, quando intorno ai 12 metri è stata colta da una leggera narcosi e portata in superficie dal safety team. Un blackout, fortunatamente senza conseguenze, che ha permesso ad Alessia Zecchini di scrivere una nuova pagina nella storia del Dean’s Blue Hole

Torna per il secondo anno l’iniziativa che il CONI mette in campo per aiutare le famiglie svantaggiate, residenti in zone di alto disagio sociale, offrendo la possibilità di far praticare sport nelle strutture sportive delle scuole durante il periodo della chiusura estiva.
La proposta nasce con l’intento di migliorare le condizioni del tessuto sociale delle aree urbane ad alto disagio soprattutto giovanile, grazie ad un adeguato programma di sostegno condotto attraverso lo sport e in grado di promuovere un incremento significativo nei rapporti e nelle relazioni fra individui.
I giovani, utilizzando le strutture scolastiche del territorio, da sempre luoghi ideali di aggregazione e confronto, durante la settimana potranno praticare più attività sportive gratuitamente, con costanza e sotto la supervisione di tecnici altamente qualificati e preparati.
Nel Lazio l’attività si svolgerà in due istituti: l’I.C. Porto Romano di Fiumicino, dove in collaborazione con la Polisportiva KYOWEB sono state proposte 6 discipline: atletica, badminton, judo, pallavolo, scherma, tiro con l'arco; con tre previste dal 23 luglio al 10 agosto e una partecipazione di 70 ragazzi a settimana e l’I.C. Fratelli Cervi nelle sedi di Ponte Galeria (attività motoria di base, danza sportiva e pallacanestro) e Casetta Mattei (attività motoria di base, calcio e pallacanestro). Per i 50 iscritti lunedì scorso sono iniziate cinque settimane di attività sportiva gratuita.

Domenica 29 luglio, dalle 18 fino a mezzanotte, Formello ospita nel suo centro urbano la Notte Bianca dello Sport, evento organizzato dall'assessorato allo Sport, dal Comitato Lazio del Coni, dalla Pro Loco e dall'Opes Italia, in collaborazione con l'associazione Fordeporta. Simulatori, campi di gara, competizioni, esibizioni, musica, tecnici federali e associazioni sportive del territorio: tutto in un grande villaggio sportivo diffuso, tra cui il museo e la biblioteca, per provare e praticare le più diverse discipline sportive.
In tutti gli stand allestiti nel centro storico cittadino chiunque, dai più piccini agli adulti, avrà l’opportunità di provare gratuitamente, assistito da tecnici e istruttori qualificati, una serie di attività sportive tra le quali scherma, football americano, canottaggio, tiro a segno, giochi tradizionali, ginnastica, golf, arti marziali, ciclismo, calcio, pallavolo, tennis. Per gli sport della mente (scacchi e dama), a partire dalle 20.30 aprirà le porte il museo dell’Agro Veientano, col suo interessante percorso culturale, mentre per il twirling e la danza sono previste esibizioni e balli di gruppo in via Umberto I dopo la presentazione dell’iniziativa da parte delle istituzioni presenti.
Il saluto a tutti i presenti di questa prima edizione della Notte Bianca dello sport è previsto intorno alle 19, quando in piazza San Lorenzo, sede del Comune, arriveranno il sindaco Gian Filippo Santi, accompagnato dall’assessore allo sport Roberta Bellotti, e il presidente del CONI Lazio Riccardo Viola.

Festa finale e saluti istituzionali per il progetto “Giochiamo Sport&Mente”, che a Civitavecchia è stato inserito nella grande famiglia dell’Educamp. Soddisfatti gli organizzatori, che dopo sette settimane chiudono con un bilancio di oltre 200 presenze, oltre a 45 ragazzi tra i 16 e 17 anni in alternanza scuola lavoro. Infatti il centro estivo civitavecchiese nasce proprio da un progetto di alternanza scuola lavoro, promosso dal Comitato Regionale CONI Lazio in collaborazione con la Scuola Regionale dello Sport e dal Liceo scientifico ad indirizzo sportivo “G. Marconi” Civitavecchia (LISS), dalla profonda convinzione che l’alternanza scuola lavoro abbia una sua logica nello sviluppo di un atteggiamento “imprenditivo”.
Sono stati infatti i ragazzi stessi a scegliere il tipo di evento da organizzare (un centro estivo), loro hanno individuato il territorio su cui operare, le sinergie da sviluppare ed infine il nome, elaborato in modo originale e coinvolgente. Naturalmente questo lavoro è stato effettuato con la supervisione di personale altamente qualificato tra cui tutor del progetto sport di classe e laureati in scienze motorie. Scopo e finalità del progetto non si discostano da quelle degli altri Educamp: divertimento ed esperienza formativa; consapevolezza e rispetto dei compagni.
I ragazzi del “Marconi” si sono anche divisi i compiti, formando cinque gruppi di supporto all’attività dei più giovani: comunicazione, amministrazione e segreteria, assistenza ai bambini, lingua straniera, attività ricreative.
Molte le ASD che hanno aderito al progetto mettendo in campo mezzi tecnici e logistici, tra queste: Olympia, Civitavecchia Volley, Tennis Club 88, Ginnastica Civitavecchia As Gin, Cv Skating, Handball Flavioni, Basket Pyrgi, Tirreno Atletica, Civitavecchia Rugby Centumcellae, Lude, Vela Civitavecchia, Coser Nuoto, BT Civitavecchia.
“Abbiamo creato un’occasione di sport in un contesto dove anche la scuola e le istituzioni hanno fatto la loro parte – sono state le parole del presidente del Coni Lazio Riccardo Viola, che a suo fianco aveva Stefania Di Iorio, referente e curatrice del progetto – Educamp Civitavecchia è un progetto sperimentale in quanto per la prima volta nel Lazio più associazioni si uniscono per collaborare ad un progetto così strutturato di alternanza scuola lavoro e sport. Esperienza vincente da esportare in altri comuni.”
“Questa iniziativa ha un grande successo grazie proprio alla passione di tutti quelli che ci lavorano e la grande sinergia dei vari soggetti coinvolti – ha dichiarato il sindaco Antonio Cozzolino, presente con l’assessore allo sport Daniela Lucernoni - con la presenza delle istituzioni comunali e del Coni abbiamo voluto mandare proprio questo messaggio: le istituzioni appoggiano a pieno questi progetti e quando Civitavecchia "gioca di squadra" vince sempre le sue partite.