
Un aiuto concreto allo sport romano da parte di Roma Capitale: questo il senso del finanziamento per progetti promossi da associazioni sportive, società sportive e federazioni, ripristinato dall’amministrazione dopo due anni che non veniva erogato.
Si tratta di circa 700.000 euro stanziati per la promozione dell'attività sportiva.
Fino al 30 aprile è possibile presentare i progetti per iniziative e manifestazioni sportive da realizzare nel 2017, mentre per il 2018 il termine ultimo è il 31 ottobre 2017.
È anche possibile formulare la domanda entro il termine previsto, purché contenente in linea generale i contenuti fondamentali, con riserva espressa di integrare la documentazione entro un termine non superiore a 10 giorni dalla scadenza. Non saranno accettate istanze con integrazioni superiori a 10 giorni.
I progetti potranno essere presentati: Via pec:
Via posta ordinaria all’indirizzo: Dipartimento Sport e Politiche Giovanili, via Capitan Bavastro,94 – 00154 Roma (in tal caso farà fede la data di protocollazione dell’ufficio del protocollo del Dipartimento).
Presentazione diretta presso ufficio protocollo del Dipartimento Sport e Politiche Giovanili, sito in via Capitan Bavastro, 94 – 00154 Roma, V° piano.
I progetti devono illustrare analiticamente i contenuti, i benefici attesi per la collettività (in termini di valore sociale e inclusivo), le modalità di realizzazione ed essere corredati dal relativo quadro economico in cui siano altresì analiticamente dettagliati i costi, per ogni singola voce, e i ricavi previsti al netto dell’IVA. http://www.comune.roma.it/pcr/it/dip_sport.page

Sul circuito di caracalla al via gli under 23 per il “Campionato del Mondo di Primavera”. La festa completata dalle donne élite, dagli allievi e dai giovanissimi.
Puntuale, come quel lontano 1946, martedì 25 aprile il Gran Premio della Liberazione tornerà a suscitare le più belle emozioni, non solo sulla bicicletta. L’appuntamento con la corsa capitolina, infatti, è l’occasione per rievocare innanzitutto il valore civile della libertà che il Popolo Italiano conquistò grazie al sacrificio di tanti che soffrirono e morirono per liberare il Paese dall’occupazione nazifascista. La cronaca dell’epoca testimonia perfettamente come la prima edizione della corsa fu organizzata e promossa dall’ANPI affinché si ricordasse di lì in poi quanto importante fosse stata la bicicletta nella lotta per la Liberazione. La storia più tardi ce ne ha dato ampio e dettagliato racconto e oggi il Governo del Paese, per volontà esplicita del Ministro per lo Sport Luca Lotti, torna a sostenere con grande forza e determinazione la corsa perché nessuno dimentichi: “E’ un momento importante in cui lo sport e la memoria si mescolano –ha dichiarato il ministro Luca Lotti in conferenza stampa alla presidenza del Consiglio dei Ministri –Roma non poteva fare a meno del Gran Premio della Liberazione del 25 aprile”.
La corsa rappresenta dunque valori civili di enorme rilevanza così come enorme è il valore della gara per i corridori under 23. Da sempre Il Gran Premio della Liberazione è il “mondiale di primavera” a cui quest’anno parteciperanno otto squadre nazionali, alcune squadre straniere e venti squadre italiane per un totale di 33 formazioni al via. Uno schieramento che conferma la tradizione di corsa di riferimento del panorama internazionale per i corridori che ambiscono ad un successo che spalanchi loro le porte al professionismo.
Dallo scorso anno il programma del Liberazione si è arricchito della corsa per donne élite, il Gran Premio della Liberazione Pink; “Perché anche le donne diedero un contributo notevolissimo alla lotta della Liberazione – ha spiegato Mario Carbutti, presidente dell’Asd Cicli Lazzaretti – Al via della corsa ci saranno alcune fra le migliori cicliste italiane, ad iniziare da Marta Bastianelli, campionessa del mondo nel 2007 e vincitrice un anno fa.
La giornata della Liberazione sarà aperta dai giovani corridori allievi; è la prima volta nella storia del 25 aprile che i ragazzi di 15 e 16 anni si cimentano sul circuito romano; per loro ci sarà in palio il trofeo Lazzaretti Kids. Alla giornata capitolina non potevano mancare i più piccoli, i giovanissimi dai 6 ai 12 anni. Saranno protagonisti del palcoscenico mondiale per sognare di essere al posto dei più grandi, un giorno, per percorrere la carriera dei campioni più importanti. “Il Gran Premio della Liberazione è considerato il “campionato del mondo di primavera” – ha sottolineato Renato Di Rocco, presidente della Federciclismo – Da sempre tanti giovani qui a Roma si giocano il futuro”. “Il Liberazione è parte del grande patrimonio di eventi sportivi romani – ha aggiunto Giovanni Malagò, presidente del CONI – ed il ciclismo è di gran moda, infatti io rilevo con piacere che ci sono sempre più persone che vanno in bicicletta. Il soccorso prestato dal Ministro Lotti al Gran Premio della Liberazione fa onore alla storia del nostro Paese ed alla città di Roma.”
”La profonda amarezza dei mesi scorsi – con il pericolo della scomparsa del GP della Liberazione - si è trasformata in rinnovato entusiasmo –dichiara Andrea Novelli, presidente della Primavera Ciclistica, tra i curatori dell’organizzazione - affinché il Gran Premio della Liberazione continui a correre di pari passo con la storia del nostro Paese senza trascurare l’aspetto sportivo: lanciare verso il professionismo i giovani talenti del ciclismo. Da Gustavo Guglielmetti nel 1946 a Vincenzo Albanese nel 2016: l’albo d’oro non si ferma qui. La nostra storia continua”.

Dopo la pausa pasquale torna il progetto che porta nelle scuole del Lazio i testimonial dello sport azzurro. Il M°Andrea De Girolamo (taekwondo), sarà domani all’I.C. Carducci di Gaeta per illustrare la disciplina dei calci in volo nata in Corea molti secoli fa. Sempre domani, ma nella periferia della capitale, zona quarto Miglio, a salire in cattedra all’I.C. Milanesi sarà invece la scherma, chez l’ex iridata di spada Francesca Quondamcarlo, portabandiera delle Fiamme Azzurre e della Scherma Frascati.
Mercoledì 26 ancora un appuntamento in provincia di Latina, all’I.C. Fiorini di Borgo Hermada, dove grazie a Roberto De Franceschi gli studenti pontini potranno approfondire la conoscenza del baseball. Ben tre gli incontri in programma giovedì 27, tutti nell’hinterland romano. Dall’I.C. Castelverde, che avrà come protagonista il cricket nelle fattezze del delegato FCrI Leandro Jayarajah, coordinatore pochi giorni fa della seconda giornata del cricket per migranti e rifugiati politici al triathlon, di scena all’I.C. Alberto Manzi di Villalba di Guidonia grazie ad Alessandro Bottoni. Gioca in casa il fuoriclasse castellano di ginnastica artistica (specialità anelli e volteggio) Marco Lodadio, atteso dai giovani studenti dell’I.C. Frascati. A chiudere la settimana, tra una strambata e una virata, i racconti di vela di Matteo Nicolucci, tecnico della classe olimpica Nacra 17 a Rio 2016.

"Da ben due anni, a Palombara Sabina, un gruppo di giovani atleti pratica l’atletica leggera in maniera totalmente libera da quegli impedimenti che possiamo riassumere con il termine esclusione. Da quando abbiamo iniziato, sulla scia della longeva esperienza romana del Settore Giovanile di Rifondazione Podistica, pratichiamo e facciamo praticare sport in maniera inclusiva, formando gruppi di bambini e ragazzi di tutte le età, culture, appartenenze o credo religiosi, cittadinanze, abilità. Sono individui diversi tra loro, dove la diversità è davvero una profonda ricchezza, un valore aggiunto che crediamo rappresenti una grande scommessa per il futuro del pianeta. "
Inizia così la bella email che Paola Paolessi, referente dell'ASD Rifondazione Podistica per Palombara Sabina ha inviato nei giorni scorsi al CR Lazio. Un progetto può rimanere sulla carta e non avere nessun valore perchè privo di riscontri oggettivi, o può, grazie all'impegno e all'entusiasmo di alcune persone, crescere e diffondersi fino ad essere di esempio anche per altri. Nel caso della Podistica di Palombara S. si è andati anche oltre, dal momento che, approfittando del primo giorno di chiusura delle scuole per le festività pasquali, hanno pensato bene di organizzare una giornata all'insegna dello "Sport e Integrazione" con un sacco di iniziative interessanti come un percorso parkour di freerunning realizzato con materiali di recupero, una "staffettona" che ha riunito bambini e ragazzi insieme per un momento di divertimento collettivo e una parata finale che ha coinvolto tutte le persone presenti sul campo, alla quali è stato trasmesso il messaggio di inclusione proprio dello sport

Le novità introdotte dal decreto del presidente del Consiglio dei ministri 7 luglio 2016, modificano in maniera importante la normativa del 2010 che riguarda l'accesso ai benefici fiscali del 5X1000 a favore delle società sportive iscritte al registro CONI. PEC Coni Lazio: