
Si è svolta ieri presso la sala riunioni del CONI Lazio la giunta regionale con al centro l’attività dei prossimi mesi e le nomine dei componenti il Consiglio della Scuola Regionale dello Sport e dei coordinatori tecnici provinciali.
La giunta è stata preceduta da una riunione della Scuola Regionale dello Sport che ha varato il nuovo Consiglio e ha stabilito che tra le novità 2017 ci sarà, in accordo con la Regione, un programma di informazione turistico-sportiva e un convegno sulla materia che racchiuda anche le tematiche della buona alimentazione e della salute.
In sede di giunta, prima di passare all’illustrazione degli impegni istituzionali che il Comitato ha in agenda, Educamp in primis, il presidente Viola ha relazionato i presenti sul protocollo d’intesa con la Regione Lazio, che contribuirà finanziariamente alla realizzazione di una serie di manifestazioni sportive sul territorio. Si tratta di iniziative mirate alla diffusione della pratica sportiva, con particolare riferimento all’inclusione sociale (“Sport senza Confini”), al recupero nelle situazioni di disagio (“Lo Sport entra nelle Carceri”), allo sport per tutti (“Sport in Piazza”) e al binomio sport e scuola (“Emozione Olimpico” e “Momenti Emozionali”).
Si è concluso con la trasmissione all’Assessorato allo sport del Comune di Roma che ne aveva fatto richiesta, il lavoro della Commissione varata dal Comitato e composta da tutte le componenti dello sport regionale, che ha stilato un documento contenente una serie di linee guida per la gestione degli impianti sportivi di Roma Capitale che rispondessero essenzialmente a tre funzioni: educativa, sociale e culturale. Un documento analogo, che riflette la posizione del CONI sui regolamenti degli impianti sportivi, è stato reso disponibile anche per gli altri comuni. vedi
Il Lazio, per rimanere in tema di impiantistica sportiva, fa anche parte della cinquina di regioni che il CONI ha individuato per una mappatura generale del Paese, iniziata con Roma un anno fa. Grazie anche al lavoro svolto in passato dal Comitato con il censimento degli impianti sportivi della regione, un team di giovani laureati porterà a termine, nel giro di un anno, un quadro completo e dettagliato della situazione fornendo un servizio di grande utilità, consultabile online.
Dalla gestione degli impianti sportivi pubblici a quella delle palestre scolastiche il passo è breve, e per questo ieri è stato firmato un protocollo d’Intesa della durata triennale con Comune e MIUR a sostegno dell’attività motoria di tutta la popolazione scolastica con particolare attenzione alla prevenzione, all’integrazione, al recupero e all’ampliamento della pratica tra le fasce deboli.
Tra i progetti a livello nazionale, il primo in ordine di tempo è la GNS del prossimo 4 giugno. Il CONI Lazio quest’anno festeggerà la Giornata Nazionale dello Sport negli ospedali pediatrici della regione insieme ai piccoli malati e ad alcuni campioni dello sport.
Il 12 giugno partiranno gli Educamp di Roma (Ostia) e Viterbo, seguiti da Frosinone e Sabaudia (19/6) e da Leonessa (9/7), che riproporrà come lo scorso anno il format residenziale, ospitando a titolo gratuito anche studenti provenienti dalle vicine zone del terremoto. Intanto Ostia si conferma leader del progetto, giunto all’ottava edizione, con le prime due settimane sold out, avendo già raggiunto con le preiscrizioni il tetto delle 200 presenze per turno.
Il nuovo Organigramma della SRdS per il quadriennio 2017-2021 sarà il seguente: Riccardo Viola (presidente), Antonia Paparelli (vice), Claudio Silvestri (vice), Donatello Fumia, Claudio Tranquilli (FSN), Antonella Strano (DSA), Vincenzo Corso (EPS), Erica Milic (AB), Elisa Blanchi (Atleta), Gianfranco Cardelli (Tecnico). Tutti confermati i Coordinatori tecnici: Marcello Zanda (Latina), Elisa Pellegrini (Roma), Adriano Ruggiero (Viterbo), Antonio Marini (Frosinone). A Rieti Oliviero Olivieri prende il posto di Riccardo Balloni.
Alla giunta erano stati inviati e hanno partecipato i delegati provinciali CONI e il rappresentante della Regione Lazio Roberto Tavani.

Domenica 28 maggio alle 10. Piazza del Campidoglio si animerà con il primo appuntamento della manifestazione “Scacchi in Città”. L’evento è organizzato dalla Federazione Scacchistica Italiana in collaborazione con l’Assessorato allo Sport, Politiche Giovanili e Grandi Eventi di Roma Capitale al fine di promuovere questa disciplina dall’alto valore sociale, educativo ed inclusivo, in sedi di particolare fascino culturale e paesaggistico.
Tre campionesse degli scacchi, Daniela Movileanu, Fiammetta Panella e Désirée Di Benedetto sfideranno il pubblico di partecipanti in una simultanea.
La piazza ospiterà tavolini, scacchiere, istruttori e atleti della Federazione Scacchistica Italiana pronti a insegnare le tattiche di gioco e a dare qualche dritta su come fare uno scacco matto. La manifestazione è gratuita, avrà cadenza mensile, da maggio a ottobre, e sarà ospitata in altri luoghi d’interesse culturale della città.
Gli scacchi sono uno sport diffuso in tutto il mondo, con circa 1 miliardo di praticanti. Molto esercitato anche in Italia, dove si tende ad apprenderlo in giovanissima età, in famiglia o nella scuola, è una disciplina sportiva associata al CONI la cui Federazione Italiana è stata costituita nel 1920 ed eretta ad Ente Morale nel 1930.
Gli aspetti valoriali legati alla pratica di tale disciplina sono inerenti al rispetto delle regole, dell’ambiente, dei compagni e degli avversari, nonché alla cultura del confronto finalizzato alla crescita del senso sociale e l’aspirazione al benessere psico-fisico, all’approccio scientifico e metodologico per la soluzione dei problemi attraverso l’uso sistematico delle tecniche logiche e matematiche.
La Dichiarazione del Parlamento Europeo del 15 marzo 2012 ha invitato i Paesi dell’Unione Europea a inserire gli scacchi tra le materie curriculari nella scuola dell’obbligo e in Italia sono insegnati in molte scuole, anche se per ora tra le materie facoltative. Per questo è intenzione dell’Amministrazione capitolina diffondere la conoscenza di questo sport.
“Gli scacchi insegnano a concentrarsi - afferma l’assessore capitolino allo Sport, Politiche Giovanili e Grandi Eventi, Daniele Frongia - a risolvere i conflitti in modo pacifico, hanno una profonda valenza sociale e culturale ed è per questo motivo che l’Amministrazione capitolina si è impegnata a promuovere questo sport. Crediamo che giocare a scacchi, in luoghi affascinanti di Roma, contribuisca al benessere dei nostri cittadini. È un modo sano di trascorrere il tempo insieme a familiari, amici e cittadini”.
L'evento è patrocinato dal Coni Lazio e da Unicef Italia.

L'ultimo dei quattro appuntamenti è andato in scena ieri. Il percorso dell'attività dei COAS (Centri di orientamento e avviamento allo sport) viterbesi, coordinati da Adriano Ruggiero, era iniziato il 26 febbraio e proseguito il 26 marzo e il 30 aprile negli impianti CUS dell'università della Tuscia. Quattro le discipline presenti: calcio, pallavolo, basket e pattinaggio, la new entry che ha riscosso l'interesse dei partecipanti. L’iniziativa che si propone di sperimentare nuove strategie di formazione e promozione dello sport ai ragazzi dai 5 ai 14 anni, con servizi appropriati effettuati da tecnici specializzati e suddivisi per fasce d’età, nella Tuscia ha coinvolto ad ogni appuntamento circa 80 bambini dai 7 ai 10 anni. All'edizione 2017 hanno aderito il Calcio Tuscia, il Volley Vietrbo, la Blue Star Basket e la Libertas Pilastro. Come sempre, la giornata di sport ha avuto un prologo nel corso del quale i docenti della SRdS Antonella Ferrari e Marco Tamantini hanno illustrato ai genitori dei bambini le finalità del progetto. Quella di Viterbo è la prima festa finale del 2017 nel Lazio. A breve seguiranno anche le altre province: Rieti, Frosinone, Pontinia e Roma. fotogallery http://lazio.coni.it/lazio/lazio/galleria-fotografica/lazio/coas-viterbo.html
Si è svolta nel pomeriggio di ieri una riunione della Scuola Regionale dello Sport del Lazio per definire i prossimi appuntamenti. Il direttore scientifico Roberto Tasciotti, affiancato dalla Delegata CONI per la provincia di Roma Cristina Chiuso, ha fatto il punto con i referenti territoriali per i progetti in fase di attuazione. A giugno, mentre le scuole primarie e secondarie stanno per chiudere i battenti, sarà il momento per il debutto del primo corso dedicato agli insegnanti della scuola d’infanzia (il primo partirà a Valmontone mercoledì 7), che resta invece operativa per tutto il mese. Tre moduli da tre ore ciascuno che affronteranno vari argomenti: dal gioco alla coordinazione al linguaggio del corpo.
Torneranno invece a settembre e si terranno in ogni provincia (almeno uno), i corsi per i docenti della scuola primaria. Anche questi suddivisi in tre unità didattiche da tre ore ognuna, ma con argomenti che toccheranno anche gli schemi e le capacità motorie, altre alla salute, all’alimentazione corretta e alla prevenzione.
Ai corsi di I livello per tecnici di federazioni sportive e discipline associate (32 ore complessive per 14 moduli), prenderanno il via a settembre quelli avanzati (II livello), che prevedono approfondimenti sulla resistenza, sulla forza, sul contributo delle neuroscienze nell’allenamento e sulla prestazione e sugli aspetti cognitivi del processo motorio legati agli sport di precisione.
Torna anche uno dei corsi più frequentati, quello per dirigenti sportivi. Diciotto ore suddivise in sei giorni per affrontare argomenti quali la comunicazione per una ASD, la sua gestione finanziaria, gli aspetti giuridici e fiscali, la giustizia sportiva, l’efficienza impiantistica e la tutela sanitaria. (foto archivio CONI Lazio)

Hanno lasciato andare in cielo i palloncini con i loro pensieri positivi. In maniera che li vedessero da tutto il quartiere. Si è conclusa cosi, tra i colori e la musica di Amir Issaa, noto rapper romano, la giornata sulla legalità all’I.C. Belforte del Chienti (ex Federico Fellini), zona San Basilio, quella che si dice una scuola di frontiera. Una realtà che la professoressa di educazione fisica Maria Luisa Quinci, la preside Malvina Fiorani e molti insegnanti che qui decidono volontariamente di prestare servizio, vivono ogni giorno sulla propria pelle.
A fine gennaio un attentato incendiario ha mandato in fumo la palestra, poi sono state prese di mira le auto dei docenti: “Abbiamo scelto di tenere un profilo basso, niente giornali o tivvù, per evitare un crollo delle iscrizioni – spiega la prof.ssa Quinci – che avrebbe significato la dispersione di tutto quanto abbiamo costruito in questi anni.” E’ stata lei a rivolgersi alle ASD della zona affinché accogliessero gli studenti rimasti senza uno spazio per fare sport. E in molti hanno risposto positivamente: la F.84 (tennis), la Polas (pallavolo), la Sakitama (arti marziali), la Maximo (Ju Jitsu), i Barbarians (rugby), la Salvetti, la Wellnes con la piscina e la Federazione Ciclistica; hanno tutti dato una mano e stamane c’erano anche loro insieme a Daniele Petrucci, detto “Bucetto”, ex campione europeo dei pesi welter, che da queste parti ci è cresciuto e adesso vive a Pietralata, dove ha tolto dalla strada un centinaio di ragazzi che con lui stanno imparando la vita e la boxe.
La scuola è un brulicare di vita, le aule sono aperte e gli studenti passano da un laboratorio d’arte a una lezione di pianola e di clarinetto. Le aule 2.0 sono digitalizzate. Motivazione e coinvolgimento sono le parole d’ordine di chi spesso si è trovato da solo e ha imparato a rimboccarsi le maniche: “Il nostro compito è di mantenere un equilibrio spesso fragile e fare in modo che un numero ristretto di elementi difficili non coinvolga quelli più vulnerabili” spiega la Quinci.
Lo sport qui viene coniugato in vari modi. Attraverso la letteratura con “Libriamoci”, iniziativa di lettura a sfondo sportivo. Legato all’educazione civica e alla sicurezza stradale in bicicletta con “Sulla buona strada”. Con le settimane “a tema” per alternare vari sport, soprattutto nel corso del I quadrimestre. Con l’adesione ai progetti del CONI Lazio “I giovani incontrano i campioni” e “Emozione Olimpico”.
Il 27 maggio ci sarà la premiazione finale e otto borse di studio consistenti in un anno di sport gratuito in una Associazione Sportiva della zona saranno assegnate a chi si è distinto nel corso dell’anno.
Alla festa erano presenti la presidente del IV municipio Roberta Della Casa, il Delegato provinciale CONI Cristina Chiuso, che ha portato il saluto del presidente Viola, Roberto Padoan (CONI) e il vicepresidente del CR Lazio Ciclismo Mauro Tanfi.