

E’ stata convocata per domani alle 10 l'assemblea dei rappresentanti di FSN, DSA, EPS, AB, tecnici e atleti che voterà il presidente del Coni Lazio per il quadriennio 2017-20. Il presidente uscente Riccardo Viola è candidato unico di questa tornata elettorale e si appresta dunque a intraprendere il suo secondo mandato alla guida del Comitato. E se la strada verso la futura Giunta appare spianata per i candidati delle categorie atleti, tecnici, DSA e FSN, si preannuncia invece battaglia per il posto riservato agli EPS.
Le due caselle riservate agli Atleti e ai Tecnici saranno ricoperte ancora da Felice Pulici e Roberto Da Gai, mentre le discipline associate saranno rappresentate dalla new entry Luigi Maggi (FSI), che sostituirà Antonella Strano (FASI). Novità anche nelle federazioni sportive, con l’ingresso di Carlo Tranquilli (FMSI) e Gianpiero Mauretti (FIN), che andranno ad affiancare Fabrizio Maria Tropiano (FIT). Una poltrona per tre, come dicevamo, è quella in attesa del rappresentante degli enti di promozione, dove a correre sono Mario Camera (Endas), Vincenzo Corso (CNS Libertas) e Daniele Rosini (CSI).

Venerdì 3 marzo 2017 alle ore 17,30, al Teatro di Villa Sora, si terrà la cerimonia di consegna del Premio Atleta dell’Anno 2016. Da oltre 10 anni il Comune di Frascati organizza questo importante evento, patrocinato dal CONI Lazio. Quest’anno, saranno premiate le eccellenze nel mondo dello sport, alla presenza del Commissario Straordinario Bruno Strati e con la partecipazione di Riccardo Viola, Presidente del Comitato Regionale Coni Lazio, di Teodoro Calvo, Presidente dell’Università Popolare Tommaso Moro, di Don Francesco Marcoccio, Direttore dell’Istituto Salesiano di Villa Sora, e di Sergio Sacchetti, Fiduciario CONI del Comune di Frascati.
«L’Amministrazione Comunale ha voluto confermare una manifestazione che mette in risalto gli atleti e gli sportivi di Frascati, che con i loro successi ottenuti nel corso dello scorso anno hanno dato lustro alla Città di Frascati – dichiara il Commissario Straordinario Bruno Strati -. Frascati è straordinaria perché è fatta di tante realtà sportive che operano con serietà e competenza, consentendo a tanti giovani, agli amatori, ai diversamente abili e naturalmente ai campioni di esprimersi al meglio nella propria disciplina. E’ giusto quindi celebrare l’impegno quotidiano e costante degli atleti e i risultati ottenuti».
«Non poteva mancare anche quest’anno un evento così sentito dal mondo sportivo frascatano che celebra sia i Campioni ma anche tanti personaggi che si sono distinti nell’anno sportivo appena passato – dichiara Sergio Sacchetti, Fiduciario CONI del Comune di Frascati -. Molti i premi speciali e alla carriera che vanno ad arricchire quello che insieme alla Festa dello Sport è diventato un evento istituzionale del Comune di Frascati e per questo ringrazio il Commissario Straordinario dott. Bruno Strati che non ha fatto mancare il suo concreto sostegno».
Saranno assegnati una quarantina di riconoscimenti ad atleti, dirigenti e tecnici indicati dalle rispettive associazioni o società sportive di Frascati. Inoltre, ci saranno cinque riconoscimenti straordinari: l’Atleta dell’Anno (due), la Società dell’Anno, il Premio alla Carriera e il Premio Speciale.

Non ancora terminato l’eco dei Campionati Italiani di Bari ecco arrivare gli Europei al coperto che si svolgeranno dall’8 al 12 marzo a Vittel, in Francia. Lo staff della nazionale ha stilato le convocazioni per le squadre azzurre dell’arco olimpico e compound che parteciperanno all’evento continentale. Tra i ventidue convocati che parteciperanno sono presenti due atleti del Lazio. Nell’arco olimpico maschile sarà il titolare di Rio 2016 David Pasqualucci (Aeronautica Militare) uno dei tre moschettieri chiamati a rappresentare i colori azzurri mentre nell’ Arco Compound uno dei tre posti è stato assegnato a Jacopo Polidori (Arcieri Torrevecchia), vicecampione italiano indoor in carica. Inoltre della squadra azzurra faranno parte i fratelli Massimiliano e Claudia Mandia che sono allenati dal coach romano Fabio Olivieri e che hanno eletto l’Urbe come propria residenza privilegiata. Nello staff che accompagnerà la nazionale in Francia spicca la presenza come capo delegazione di Sante Spigarelli, uno degli atleti che ha fatto la storia di questa disciplina sportiva. Da ricordare che la nazionale azzurra vanta una ottima tradizione negli appuntamenti internazionali al chiuso. Agli ultimi Mondiali, disputati ad Ankara nel 2016, tra gli altri fu proprio David Pasqualucci a laurearsi campione juniores sia nell’individuale che a squadre,così come all’ultima edizione del campionato europeo svoltosi a Capodistria del 2015 furono nove le medaglie conquistate (2 ori, 4 argenti, 3 bronzi) dai nostri arcieri.

Nell’ex chiesa Sanctae Mariae de Spelonche di Sperlogna si è chiuso il sipario sulle Benemerenze Coni, uno dei momenti del movimento sportivo nazionale e regionale più attesi della stagione. Sono state infatti consegnate dal presidente del Comitato regionale Lazio Riccardo Viola le onorificenze ad atleti e tecnici di Latina e della sua provincia. Ambiente accogliente, platea da tutto esaurito e commozione per i premiati, anche a Sperlonga non sono mancate le lacrime e la commozione di chi ha ricevuto una benemerenza per una carriera dedicata allo sport, o per risultati importanti ottenuti nel 2015. Ventisei i premiati, che hanno ricevuto medaglie al valore atletico, stelle e palme al merito sportivo e tecnico; e con loro i rappresentanti delle istituzioni: scuola, enti locali, gruppi sportivi militari e associazioni che con il loro impegno hanno affiancato il Coni Lazio nei progetti per la diffusione della pratica sportiva. Massiccia la presenza di rappresentanti delle Fiamme Oro e delle Fiamme Gialle, ma senza ombra di dubbio la premiazione più “sentita” è stata quella di Roberto Argano, una vita vissuta sul tatami. L'emozione gli ha bloccato la voce, per lui ha parlato il figlio e fra le tante sottolineature, una ha particolarmente intrigato gli astanti: «Papà, che ha scavalcato gli “anta” da un bel pezzo, tutti i giorni continua ad andare in palestra e spesso lo troviamo mentre tenta una leva o durante un atterramento». Ironia semplice ma schietta invece quella dei canottieri della Guardia di Finanza e della Polizia di Stato, emozione elevata all'ennesima potenza fra i giovani premiati e curiosità di ogni tipo: il damista Simone Nappi, per esempio, ha spiegato che preferisce giocare sulla scacchiera con 100 quadrati e non con la classica da 64; il pilota Luca Rizzo ha invece sottolineato come le competizioni a cui partecipa sono a bordo di veicoli ibridi ed elettrici, segno evidente di un mondo, quello dell'automotive, che cambia anche in gara; infine Romano Battisti, canottiere, ha parlato della sua esperienza olimpica, augurandosi di replicare il viaggio a cinque cerchi fra tre anni, destinazione Tokio.