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News
24 Febbraio 2017

Apnea, Zecchini prima donna a vincere il trofeo Sub dell'Anno di apneaworld.com

Domenica 5 marzo alle ore 11.30 sul palco Nettuno ci sarà l’attribuzione dei Trofei www.apneaworld.com Sub dell’anno 2017 a Alessia Zecchini e Daniele Arata.
Alessia Zecchini è la prima donna insignita dell’ambito riconoscimento “Sub dell’anno” trofeo apneaworld.com per la sua strepitosa serie di primati e di vittorie nell’apnea sportiva che non ha eguali nella storia dell’agonismo subacqueo.
Daniele Arata, a soli 37 anni, è stato nominato presidente della SEACSUB, una delle aziende più prestigiose in campo internazionale. Daniele Arata, figlio del fondatore Marco, è appassionato di immersioni, è brevettato sommozzatore e da quando è entrato in azienda ha lavorato per dare nuovi impulsi alla ditta.
Alessia Zecchini e Daniele Arata riceveranno il Trofeo apneaworld.com da Gianni Risso e da Ivan Leevan Bono, l’artista piemontese di fama internazionale che li ha realizzati espressamente. I due premiati saranno a disposizione per rispondere alle domande del pubblico.

News
23 Febbraio 2017

Pratica sportiva, fa sport un italiano su quattro. Un punto e mezzo in più rispetto a un anno fa. Lazio quinta regione in Italia

Aumenta la propensione degli italiani a fare sport in maniera continuativa. E' quanto emerge dai dati presentati oggi da CONI e ISTAT nella "Conferenza sui numeri della pratica sportiva in Italia". Sale la quota dei praticanti continuativi (+ 1,5% nell'ultimo anno e un incremento del 3,6% dal 2016), e parallelamente aumentano anche i saltuari da 9,1% a 9,7%. E se la notizia positiva è che i sedentari assoluti scendono sotto il "muro" psicologico del 40% (da 41,2 a 39,2), resta comunque alta la percentuale di chi nel tempo libero afferma di non praticare alcuna attività fisica. Si tratta del 39, 2% degli intervistati pari a 23,1 milioni di persone dai 3 anni in su. Nel 2016 - secondo i dati resi noti nel corso della conferenza al Salone d'onore del Coni - il 34,8% della popolazione di 3 anni e più dichiara di praticare uno o più sport nel tempo libero: di questi il 25,1% afferma di farlo continuità, mentre il 9,7% in modo saltuario. Le persone che, pur non praticando un'attività sportiva, dichiarano di svolgere qualche attività fisica (come fare passeggiate per almeno 2Km, nuotare o andare in bici) sono il 25,7%. In linea con i dati nazionali quelli riguardanti la nostra regione, che passa dal 27,3% del 2015 al 28,5 del 2016. I numeri dello sport


News
22 Febbraio 2017

I Giovani incontrano i Campioni, Cristina Chiuso: "lo sport, una scelta che può cambiare la vita"

Si tenuto ieri, martedì 21 febbraio 2017 presso l’Istituto Maestre Pie Filippini di Frascati, un altro degli appuntamenti che il CONI Lazio organizza per i giovani della Scuola Primaria di secondo grado e precisamente “I Giovani Incontrano i Campioni – Sport – Valori – Corretti Stili di Vita “.

A far visita alla scuola diretta dalla preside Suor Petra Rocchi e stata la Campionessa di nuoto Cristina Chiuso, oggi delegato Coni per la provincia di Roma, che ha vinto due argenti ai Campionati Europei, partecipato a quattro Olimpiadi, cinque Mondiali, conquistando dal 1991 al 2008 oltre 40 titoli italiani e 15 in staffetta.

Dopo la proiezione delle immagini relative al nuoto si è aperto un animato dibattito sull’importanza dello sport come veicolo di crescita fisica ma anche mezzo che insegna il rispetto delle regole e dei valori, il tutto mettendo in atto giusti stili di vita.

E’stato evidenziato che fare sport e soprattutto farlo a livello agonistico non è un sacrificio ma una scelta che impone alcune rinunce e restituisce sicuramente sensazioni, stati d’animo che difficilmente si potranno riscontrare in altre situazioni. Tutto deve essere mosso dalla passione, da una forte motivazione e con la convinta determinazione di raggiungere ogni volta un obiettivo più elevato, questo sia nello sport che nella vita di tutti i giorni.

Qualsiasi attività va portata avanti senza scorciatoie illegali come l’utilizzo del doping nell’attività sportiva o trucchi vari nella vita scolastica e quotidiana.

Particolarmente soddisfatta è stata la professoressa Cristina Donati, promotrice di questa iniziativa, che ha sottolineato il grande interesse mostrato dagli studenti.

L’incontro è stato moderato dal Fiduciario CONI di Frascati Sergio Sacchetti.

News
22 Febbraio 2017

Tiro a volo, il Double Trap è fuori dai Giochi

Una disciplina generosa in fatto di medaglie (insieme al trap) per l'Italia, non farà più parte del programma olimpico a partire da Tokyo 2020.  Il Comitato Esecutivo della Federazione Internazionale degli Sport di Tiro ha approvato il documento prodotto dal Comitato Ad Hoc che, al fine di garantire l’equità di genere nell’evento olimpico, sancisce l’uscita dal programma dei Giochi del Double Trap Individuale e, contestualmente, decreta l’ingresso del Mixed Team di Fossa Olimpica. Costituito due anni fa per recepire le indicazioni del Comitato Olimpico Internazionale, il Comitato aveva già votato a maggioranza il documento lo scorso 31 gennaio, ma la parola conclusiva spettava, appunto, al Comitato Esecutivo. L’unico voto contrario è stato quello di Luciano Rossi, Presidente della Federazione Italiana e Vice Presidente di Quella Internazionale, da sempre schierato a difesa della specialità. “Purtroppo non è andata come speravamo – ha spiegato Rossi subito dopo il voto – che quella di salvare il Double Trap fosse una impresa ardua lo sapevamo fin dall’inizio, ma a noi italiani le sfide piacciono. Ci siamo battuti come leoni e le nostre motivazioni hanno fatto breccia presso alcuni dei componenti del Comitato Ad Hoc, che dall’unanimità originaria ha approvato il documento a maggioranza, ma la nostra proposta di sostituire il Double Trap Individuale con il Mixed Team non è stata accolta. La stessa sorte toccherà anche a due specialità del Tiro a Segno, ovvero la Carabina 50 metri prone maschile e la Pistola 50 metri maschile”. “Questa proposta, così come quella di equiparare le formule di gara femminili a quelle maschili, verrà trasferita al CIO e da questo trasformata in una norma vincolante – ha proseguito Rossi – Il Double Trap resterà tra le specialità governate dalla ISSF per le Coppe del Mondo ed i Mondiali, ma a partire da Tokio 2020 non sarà più ricompreso nelle Olimpiadi”. “Continuo a pensare che questa sia una decisione ingiusta, che non tiene conto delle potenzialità di questa specialità, già più volte oggetto di cambiamenti dannosi, ma per quanto doloroso possa essere, dobbiamo accettarla ed andare avanti. Voglio ringraziare quanti non ci hanno fatto mancare il oro supporto, dalle Aziende del settore agli atleti ed ai tecnici sia italiani che stranieri” Ovviamente molto dispiaciuti il Direttore Tecnico Mirco Cenci ed i suoi tiratori, tutti presenti a Nuova Delhi per la gara della Coppa del Mondo. Al momento nessuno ha voluto rilasciare dichiarazioni, possibilità che si riserveranno per i prossimi giorni.

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21 Febbraio 2017

CONI, discipline sportive riconosciute, ecco l'elenco

Un recente pronunciamento del Consiglio Nazionale del Coni (delibera n. 1568 del 14 febbraio 2017 avente ad oggetto: “Registro Nazionale delle Associazioni e Società Sportive Dilettantistiche-Proposta di modifica elenco discipline sportive ammissibili e termini di attuazione provvedimento deliberati dal CN n°1566/2016”) ha accolto la ptoposta della GN n°53 che ha rivisto l'elenco delle discipline ammissibili per l'iscrizione al registro nazionale delle associazioni e società sportive dilettantistiche, fissando a 384 il numero di quelle ( ma almeno al momento, altre 80 stanno “bussando” alla porta) che, ad oggi, possono ritenersi attività sportive riconosciute e quindi essere iscritte al registro Coni, con conseguente applicazione delle agevolazioni fiscali e previdenziali ad esso connesse. Ma soltanto le associazioni o società sportive dilettantistiche che dichiarano di svolgere quelle specialità inserite nell’elenco.

Il Coni ha ritenuto di dover adottare ogni misura “tesa alla corretta individuazione dei soggetti che, riconosciuti ai fini sportivi, usufruiscono di trattamenti fiscali e previdenziali agevolati e per eliminare fenomeni di elusione, purtroppo emersi in fase di verifiche successive”; a tal fine ha deliberato che l’iscrizione al registro delle associazioni e società sportive dilettantistiche “che vale il riconoscimento ai fini sportivi del Coni sia conseguita esclusivamente con riferimento alla pratica delle discipline sportive di cui all’allegato elenco”. Viene anche proposto al CN che le iscrizioni presenti nel Registro valide per l'a.s. 2017 siano ritenute efficaci fino al termine dello stesso, anche se non ammissibili secondo l'allegato. Ne consegue che lo svolgimento di una attività non rientrante tra quelle approvate dal Coni, non consentendo l’iscrizione al registro, oltre a non permettere la defiscalizzazione sui corrispettivi specifici, inibisce anche la possibilità di riconoscere a chi la pratica i compensi previsti dall’articolo 67, primo comma, lettera m, del Tuir. In questo modo si dà mandato al Segretario Generale di definire ed emanare i dettagli attuativi nonché cancellare le iscrizioni non supportate dallo svolgimento della disciplina in elenco.

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