
Psicologo, laurea in Scienze Motorie, il Dirigente Scolastico Roberto Tasciotti è il nuovo direttore scientifico della Scuole Regionale dello Sport del Lazio. La nomina è stata ufficializzata dal presidente Viola nel corso dell'ultimo Consiglio Regionale. Prende il posto del dimissionario Giacomo Candeloro."Ringrazio il Presidente Viola per la stima accordatami- dice il preside del Baffi - Il mio obiettivo è quello di offrire ai bambini, ai ragazzi, ai praticanti adulti del Lazio, tecnici-educatori estremamente preparati sul piano psicologico, pedagogico, sul piano delle metodologie più appropriate per migliorare gli apprendimenti."

Ormai ci siamo. Torna a giorni il progetto più longevo del Coni Lazio, che dal 2005 (quando era ancora limitato alla provincia di Roma) a oggi è entrato in oltre 630 scuole medie, raggiungendo 65mila studenti.
Torna rinnovato, ma sempre il partnership con il Ministero dell'Istruzione, per celebrare un importante traguardo e perché, se anche molte cose sono cambiate in questo paese nell’ultima decade, alcuni allarmi restano pericolosamente alti. La sedentarietà, il drop out sportivo, le difficoltà che incontra lo studente-atleta a conciliare la sua doppia veste, sono ancora frutto di un sistema vetusto, e per questo difficile da scardinare. Mentre, di contro, sono aumentati in proporzione i divertissement cheallettano i nostri figli appena varcata la soglia dell’adolescenza, proiettandoli in una metarealtà dove l’approccio virtuale ha spesso il sopravvento. Per questo il sottotitolo che correda la decima edizione del progetto del CONI Lazio punta decisamente sugli “stili di vita”, che giocoforza devono essere “corretti” per legarsi all’attività fisica, vista come antidoto a una sedentarietà ingannevole, a volte fatta di noia, ma alla quale si rischia di pagare alla fine un prezzo molto alto in termini di salute. Per questo motivo, accanto al campione di turno, nel corso degli incontri troverà spazio l’argomento della sana alimentazione, accessorio importantissimo nel quadro complessivo della crescita personale.
Affrontare il discorso dell’attività fisica in età giovanile come elemento di ben-essere ancor prima che di pratica sportiva propriamente detta, significa cogliere l’essenza di un messaggio urgente, che rispondendo al segno dei tempi, affianca all’emozione dell’incontro con il Campione la consapevolezza che alla lealtà, all’impegno, alla perseveranza e al rispetto da sempre al centro del progetto dei “Valori nello Sport”, era giunto il momento di aggiungere uno spazio dedicato alla prevenzione, che aiuti a far crescere meglio i cittadini di domani.
(nella foto, il tecnico azzurro di handball Pino Langiano tra gli alunni dell’IC Guidonia Montecelio)

la testa di serie n. 1 del torneo Matteo Fago (2.1) del Tennis Club Parioli ha conquistato il "Trofeo Città di Anzio" battendo 6-3 6-4 il beniamino di casa Francesco Piccari (2.4, categoria Over 35) del Circolo Tennis Maglie, mentre la giovane Martina Pratesi (2.7, categoria Under 16) del Circolo Tennis Grosseto ha vinto il singolare femminile battendo Miriam Monsutti (2.8) del Capanno Tennis Academy di Latina 7-5 6-2. Da sottolineare la prestazione della giovanissima Syria La Cerra (4.2, categoria Under 12) del Tennis Club Battipaglia-Eboli che, pur giovanissima, si è messa in mostra conquistando gli ottavi di finale. Al torneo, organizzato dall'Associazione Giovanile Nettunia, in collaborazione con la Polisportiva Anzio Tennis e la Federtennis, con il patrocinio della Città di Anzio, Città di Nettuno e del Comitato Regionale Lazio CONI, hanno partecipato 56 uomini e 16 donne per un totale di 72 atleti provenienti prevalentemente dalla Regione Lazio, in particolare da Roma e Provincia. In palio un montepremi complessivo di euro 2.000,00. Dopo un breve intervento del Presidente Onorario della Polisportiva Anzio Tennis Dott. Piero Cicconetti e il gradito saluto del Delegato Provinciale CONI Alessandro Fidotti, che hanno entrambi voluto ringraziare il Fiduciario CONI di Anzio Valerio Scalia per l'impegno profuso nell'organizzazione del Torneo, il Tesoriere dell'Associazione Giovanile Nettunia Stefania Amaducci ha voluto ringraziare tutti gli sponsor e i media partner che hanno sostenuto la Comunità Giovanile di Anzio e Nettuno nell'organizzazione della manifestazione, mentre il Consigliere Comunale di Anzio con Delega allo Sport Massimiliano Millaci ha premiato la campionessaKarin Knapp con la "Fanciulla d'Anzio" per aver portato in alto il nome della città nel settore dello sport conquistando il suo primo torneo internazionale ai Tashkent Open in Uzbekistan. La madrina del torneo ha poi premiato tutti i finalisti con le coppe e medaglie messe a disposizione dal Presidente del Comitato Regionale Lazio CONI Riccardo Viola. Un ringraziamento dovuto al Consigliere Regionale FIT Alberto Cenci, giudice arbitro insieme al sig. Luigi Protani e all'arbitro di sedia FIT Carlo Barbera.

Cosa rimane di Emozione Lago? Oltre ai numeri, ragguardevoli e confortanti, relativi alle presenze registrate nel corso degli appuntamenti, al consenso da parte delle amministrazioni locali coinvolte, delle federazioni e delle società sportive, alle attestazioni di stima e alla partecipazione dei gruppi sportivi militari di Marina e Aeronautica, oltre al gradimento delle 130 scuole presenti e alla risposta positiva della Regione e del MIUR, entrambi nel progetto; senza dimenticare l’alta pressione che fortunatamente ha accompagnato tutte le tappe, al di là di tutto questo, si diceva, resterà una cosa fondamentale: il sorriso e la gioia di 6.000 adolescenti. “Se da domani anche uno solo di loro deciderà di intraprendere un percorso di sport – ha ripetuto in più occasioni il presidente Viola – vorrà dire che il nostro lavoro avrà avuto un senso.” Forse non ne avremo mai la certezza, ma dall’entusiasmo avvertito da chi ha assistito a uno qualsiasi dei sei appuntamenti, la sensazione netta è che a fare questo genere di scelta alla fine saranno molti di più che uno solo. L’idea di apparecchiare un menù sportivo a base di discipline acquatiche (vela, windsurf, canoa, canottaggio, motonautica e perfino il sup – stand-up-paddle), probabilmente poco note, e comunque affiancate da moltissime altre, di sicuro si è rivelata determinante, al pari della bellezza dei luoghi, immersi in una natura ancora intatta. A tutto il resto hanno concorso in molti ma, senza togliere nulla a nessuno, una menzione speciale va di certo a chi è stato sempre presente, senza tirarsi mai indietro, pronto a eseguire il compito affidatogli come fosse un gioco ma da eseguire con la massima serietà e impegno. Non si possono considerare umani, ma solo perché hanno quattro zampe e non si esprimono a parole, i cani da salvamento in acqua della SICS.

Il centro sportivo dell'aeroporto militare di Vigna di Valle ha vissuto lo sbarco dei mille, ma dimenticate le giubbe rosse, stavolta i mille (e cento), erano studenti delle scuole medie e indossavano fratini gialli, verdi, rossi e blu secondo il giro delle attività che avrebbero dovuto svolgere nell'arco di una mattinata, assolata per l'ultimo appuntamento di “Emozione lago”.
Così, sulle sponde dello specchio d'acqua di Bracciano, si sono presentati gli studenti di scuole provenienti da tredici luoghi di partenza diversi (Roma, Campagnano, Guidonia, Fonte Nuova, Villalba di Guidonia, Canale Monterano, Manziana, Cerveteri, Sacrofano, Fiumicino, Anguillara, Trevignano e ovviamente Bracciano), pronti ad alternarsi in tredici discipline, coordinate da dieci istruttori dell'Aeronautica e da un nugolo di professori di educazione fisica che hanno accompagnato gli under 14 mentre apprendevano i rudimenti delle discipline sportive in programma: pesca sportiva, tennis, canoa, bocce, atletica leggera, rugby, pallavolo, badminton, pallacanestro, calcetto, triathlon, vela e motonautica.
«Sono entusiasta dell'iniziativa” ha spiegato il Colonnello pilota Vittorio Cencini, comandante dell'aeroporto di Vigna di Valle, non prima d'aggiungere che «lo sport è un'attività fondamentale e rappresenta un messaggio diretto per i ragazzi, quello del rispetto delle regole». Frizzante come consueto nel suo intervento il Coordinatore regionale e provinciale dell'Ufficio scolastico Antonino Mancuso, che ha chiesto ai ragazzi se avessero intenzione di replicare iniziative come questa. Alla risposta univoca e positiva dei pargoli, Mancuso ha esclamato un sintomatico «allora vi aspetto per la prossima stagione», sottolineando l'impegno nel voler portare avanti la sinergia con il Coni.
Il presidente Riccardo Viola, dopo aver ringraziato per l'accoglienza riservata, ha spiegato che «è veramente un motivo di soddisfazione essere presenti a questo tipo di appuntamenti». Poi, rivolto alle scolaresche, ha spiegato che tra i compiti del Coni c’è quello di avvicinare i giovani allo sport: “e quando ci riusciamo il merito è di tutti quelli che hanno lavorato all’iniziativa”. Lo stesso numero uno del Coni Lazio ha poi concluso il suo intervento spiegando che «“Emozione lago” sarà seguita da “Emozione montagna” e poi da “Emozione Olimpico”, perché l'obiettivo è legato al fatto di riuscire a far praticare lo sport al più alto numero di ragazzi». Tra i presenti, oltre ai citati, gli assessori dei comuni di Anguillara Matteo Flenghi, di Bracciano Rinaldo Borzetti e di Canale Monterano Marco Monarca, il Delegato Coni Roma Alessandro Fidotti e il suo omologo di Viterbo Alessandro Pica. Per il Coni Lazio prima uscita ufficiale del nuovo direttore della Scuola Regionale dello Sport Roberto Tasciotti, accompagnato dalla coordinatrice del quadrante Nord della Capitale Sandra Pedroni.