
Nell'Auditorium “Osvaldo Scardelletti” praticamente esaurito è andata in scena l’ennesima replica di successo del progetto del CONI Lazio “I Valori dello Sport”. A catalizzare l’attenzione degli studenti dell’IC Campanari, sfociata in decine di domande, ci ha pensato Roberto Meloni che con il judo ha tenuto alta la bandiera dello sport italiano. Il trentatreenne atleta romano, ora tecnico federale, ha ripercorso le tappe della sua carriera, ha parlato del suo impegno e delle sue emozioni, sottolineando come a dargli una marcia in più e la voglia di continuare sono state spesso le sconfitte e un grave infortunio. Prima di “consegnarsi” ai ragazzi e soddisfare le loro mille curiosità, Roberto ha regalato alla platea un filmato di alcune sue gare. Applauditissimo ed emozionante, come sempre, il filmato delle Olimpiadi di Londra che ha illustrato con lue significative immagini tutte le emozioni che lo sport può regalare. A fare gli onori di casa la Preside Mirella Galluzzi, accompagnata da numerosi docenti, in particolare da Aniello Mosca, Prof di Educazione Motoria che ha preparato al meglio l’incontro. Presenti per l’amministrazione comunale l’Assessore allo Sport Alessia Pieretti (ex grande interprete del Pentathlon Moderno e protagonista in passato dei Valori dello Sport), e quello alla Cultura e alla Pubblica Istruzione Riccardo Varone. Il CONI Lazio è stato rappresentato dal Delegato Provinciale Alessandro Fidotti, accompagnato dal fiduciario locale Stefano Zega.

Durante l’incontro all’IC Campanari, organizzato stamattina nell’ambito del progetto “I Valori dello Sport”, il Delegato Provinciale di Roma Alessandro Fidotti, ha consegnato all’amministrazione Comunale di Monterotondo una targa che da oggi identificherà uno spazio dedicato al fiduciario CONI della città Eretina presso il Palazzetto Comunale dello Sport. “Si tratta di un’iniziativa quanto mai opportuna”, ha sottolineato l’Assessore allo Sport Alessia Pieretti, “perché lo sport deve avere pieno titolo di cittadinanza nella nostra città. La struttura potrà servire per le riunioni del nostro quadrante e per il suoi fiduciari, per manifestazioni sportive e, più in generale, per tutte quelle iniziative che il CONI regionale vorrà organizzare a Monterotondo”. Alessandro Fidotti ha portato i saluti del presidente Riccardo Viola e ha ringraziato Stefano Zega, fiduciario CONI, per gli eccellenti rapporti con il Comune e con il territorio a beneficio del CONI e delle sue attività

Non si ferma la programmazione dei corsi della Scuola Regionale dello Sport, che anche a dicembre presenta un calendario fitto di appuntamenti che riportiamo di seguito. Si parlerà di Diritto sportivo e fiscalità delle ASD con Giovanni Esposito e Giovanni Fontana a Frosinone il prossimo 9 dicembre, a Cori il 14 e a Rieti il 17. Sono ancora aperte le iscrizioni per gli appuntamenti di Cori e di Rieti, ma le eventuali rischieste devono pervenire entro il prossimo 12 dicembre al fax 06.32723771. Il modello da compilare è scaricabile nella sezione Documentazioni, a destra della homepage.
CORSO PER DOCENTI DI SCUOLA PRIMARIA E OPERATORI SPORTIVI DELLE ASD
RIETI – 11 DICEMBRE - I.C. “Angelo Maria Ricci” – Via XXIII Settembre 16
CORSO PER DIRIGENTI E OPERATORI SPORTIVI DELLE ASD
FORMIA – 7 DICEMBRE - CONI CPO “Bruno Zauli” – Via Appia lato Napoli 175
FROSINONE – 9 DICEMBRE - Villa Comunale – Via Marco Tullio Cicerone
CORI – 14 DICEMBRE – Palazzetto dello Sport “Stoza” – Via Delle Grazie 12
RIETI – 17 DICEMBRE - I.C. “Angelo Maria Ricci” – Via XXIII Settembre 16

Non si ferma la programmazione dei corsi della Scuola Regionale dello Sport, che anche a dicembre presenta un calendario fitto di appuntamenti che riportiamo di seguito. Si parlerà di Diritto sportivo e fiscalità delle ASD con Giovanni Esposito e Giovanni Fontana a Frosinone il prossimo 9 dicembre, a Cori il 14 e a Rieti il 17. Sono ancora aperte le iscrizioni per gli appuntamenti di Cori e di Rieti, ma le eventuali rischieste devono pervenire entro il prossimo 12 dicembre al fax 06.32723771. Il modello da compilare è scaricabile nella sezione Documentazioni, a destra della homepage.
CORSO PER DOCENTI DI SCUOLA PRIMARIA E OPERATORI SPORTIVI DELLE ASD
RIETI – 11 DICEMBRE - I.C. “Angelo Maria Ricci” – Via XXIII Settembre 16
CORSO PER DIRIGENTI E OPERATORI SPORTIVI DELLE ASD
FORMIA – 7 DICEMBRE - CONI CPO “Bruno Zauli” – Via Appia lato Napoli 175
FROSINONE – 9 DICEMBRE - Villa Comunale – Via Marco Tullio Cicerone
CORI – 14 DICEMBRE – Palazzetto dello Sport “Stoza” – Via Delle Grazie 12
RIETI – 17 DICEMBRE - I.C. “Angelo Maria Ricci” – Via XXIII Settembre 16

Chiedi chi era Gilardi. Chiedilo a un ragazzo di 15 anni e lui ti risponderà…Gilardi non lo conosco, ma neanche il mondo conosco. La bandiera di quella che fu l’esperienza più esaltante del basket romano (quando si chiamava ancora pallacanestro), la stagione d’oro del Banco Roma, non si scompone di fronte alla titubanza degli studenti dell’Istituto Comprensivo Via Bagnera, nei pressi di viale Marconi. “Non sono queste le cose importanti. Quello che abbiamo fatto noi trenta anni fa è ormai parte della storia dello sport di questa città, e i giovani oggi non hanno bisogno di storia, ma di presente e di motivazioni per affrontare la vita. E in questo lo sport può aiutarli.” Enrico Gilardi, classe 1957, non si fa pregare per tornare alla sua esperienza di giocatore e di emblema della “romanità” all’interno di una squadra nella quale si rispecchiava una città intera, ma ci tiene a sottolineare, nella sua rievocazione, le differenze storiche e sociali che la società ha marcato rispetto al 1983. “ Noi iniziavamo a giocare pensando a Masini, oggi gli idoli dei giovani vestono le casacche dell’NBA. Ed è sempre più difficile mettere in campo un progetto a medio-lungo termine per una società che inevitabilmente, quando si rende protagonista di un grande campionato come la Virtus lo scorso anno, poi vede partire i suoi elementi migliori.” Cosa vuole trasmettere allora Gilardi a questi giovani? “ Il concetto di lealtà, che vale nello sport come nella vita. E almeno in parte la mia esperienza, che forse un campione in attività non possiede. Io stesso se fossi stato chiamato nelle scuole ai tempi in cui calcavo i parquet, non avrei avuto la maturità per dialogare con questi ragazzi, che sembrano cosi sicuri e indipendenti, ma in tanti frangenti quello che ti chiedono è di essere guidati.” Gilardi parla con la cognizione di chi ha messo in pratica un progetto a livello nazionale per la federazione, con lo scopo di seguire e far crescere le migliori espressioni giovanili del basket nostrano. “E’ un lavoro che mi appassiona e mi gratifica. Prendere questi ragazzi di 14/15 anni e portarli alla soglia delle under azzurre significa gettare un ponte tra generazioni. E’ un po’ quello che mi trovo a fare nel corso degli incontri dei Valori nello Sport, che seguo già da quattro anni. “ E quale tipo di reazione trovi, in genere? “Molto positiva. Anche oggi c’era attenzione tra gli studenti. La scuola ha un campo dove è passata una squadra statunitense in visita a Roma, quindi vanta una certa tradizione nei confronti della pallacanestro. Quando ho chiesto quanti di loro lo praticassero, qualche mano si è alzata; ma quando poi ho domandato in quanti facessero sport, allora quasi tutti hanno risposto positivamente. E in fondo è questo che ci interessa, no?”. (nella foto il BancoRoma campione d'Italia)