
Oltre 1600 studenti nei primi cinque giorni d’incontri. Sono grandi numeri quelli che hanno caratterizzato l’avvio della nuova edizione dei VALORI NELLO SPORT a livello regionale. Delle otto scuole in calendario in questa settimana iniziale, la parte del leone l’ha fatta Civitavecchia, dove “Manzi”, “Galice” e “Flavioni” hanno raccolto insieme quasi mille presenze, grazie alla sinergia creatasi tra Coni Lazio, gli assessorati allo Sport e alla Scuola, Dirigenti scolastici e Insegnanti degli istituti coinvolti. L’amministrazione comunale, con il sindaco Tidei e la Lega Navale, hanno voluto promuovere in questo modo il Campionato Mondiale Giovanile di Windsurf che la città ospiterà dal 20 al 26 ottobre. Claudio Riccio, ex atleta FIV e attuale segretario della L.N. di Civitavecchia, accompagnato dal Fiduciario Coni Pierluigi Risi, ha introdotto alla magia della tavola a vela con filmati emozionanti i ragazzi, che a loro volta potranno partecipare al concorso fotografico bandito in occasione dell’evento sportivo. In palio per i migliori scatti ci saranno corsi di windsurf e macchine digitali. Inoltre, nella riunione tenutasi questa mattina in Comune, è stata decisa la partecipazione di una rappresentanza dei tre istituti alla quinta edizione di “Emozione Olimpico”, la giornata dedicata allo sport nella scuola della Regione, che il Coni Lazio ha in programma per il prossimo 19 novembre. (nella foto, l'incontro all'IC Manzi del 14 ottobre)

Con la nuova edizione dei “Valori nello sport” torna anche il concorso che premia il racconto più bello. Lo scorso anno si aggiudicarono il buono da convertire in attrezzature sportive l’I.C. “Leone XIII” di Carpineto Romano, l’I.C. “Da Vinci” di Labico, l’I.C. “Oreste Giorgi” di Valmontone, l’I.C. “E.De Filippo” di Fonte Nuova, l’I.C. “Albano-Cecchina” di Albano, e gli istituti Uruguay, Casal Bianco, Pincherle e Balabanoff di Roma. Ma furono più di 40 gli articoli che arrivarono alla segreteria del Coni Roma. Ne nacque un opuscolo che fu distribuito a tutte le scuole in occasione della giornata dello sport nella scuola lo scorso 5 dicembre. Questo l’editoriale che accompagnava quella pubblicazione.
Raccontare lo sport. Nonostante i tempi di crisi, o magari proprio per questo, il mestiere del giornalista sportivo resiste nell’immaginario di tantissimi giovani. Molte le testate che organizzano incontri con studenti per illustrare, spiegare, e magari tentare di fare chiarezza su un mondo, quello dell’informazione, in continuo mutamento.Probabilmente, tra i ragazzi delle scuole dell’obbligo che hanno partecipato alle edizioni dei “Valori nello Sport”, chi sceglierà in futuro di percorrere questa strada, troverà un mestiere ancora diverso da come lo conosciamo oggi. E dire che quello attuale è già il risultato di una trasformazione radicale rispetto solo all’era ante internet. Panta rei, tutto scorre e passa via tranne l’elemento base della ricetta che fa di un cronista un bravo cronista: la passione.
Ma come si traduce, alla fine, questo moto interiore?. Curiosità, rigore, ma alle volte anche forma fisica, se prendiamo alla lettera il suggerimento di Gianni Minà, secondo cui “un bravo giornalista dovrebbe sempre portare delle scarpe da ginnastica”. Per seguire meglio le notizie. In questi sette anni di vita del progetto, abbiamo chiesto agli studenti e alle scuole coinvolte di raccontare l’esperienza vissuta con i campioni dello sport in molti modi, dalla scrittura all’arte figurativa. Talvolta, seguendo una tendenza precisa, la scelta dei ragazzi è caduta su prodotti come videolab e perfino opere concettuali, la maggior parte delle quali mostrava una caratteristica comune, la creatività.
Ma per l’ultima edizione abbiamo scelto di rimanere sul “classico”. In 40 istituti hanno risposto al nostro appello di realizzare un articolo giornalistico e quello che ne è scaturito è raccolto in questa pubblicazione, unica nel suo genere. Non solo un compendio di testi, ma la testimonianza di tante e distinte sensibilità, unite per un giorno dalla stessa passione, quella per lo sport, e per il racconto dei suoi protagonisti.

“Una bellissima esperienza. Spero di farne altre cosi”. Ha appena terminato la sua prima “lezione” Alessio Sartori, e ora è circondato dagli studenti dell’Istituto Comprensivo “Giuliano” di Latina a caccia dell’autografo. Il capoluogo pontino è entrato da quest’anno nel circuito de “I Valori nello Sport” insieme alle altre province del Lazio, esordendo alla grande con la medaglia olimpica di Londra 2012. All’incontro odierno erano presenti il delegato Coni di Latina Fabrizio Malgari, il presidente regionale della Federcanottaggio Michelangelo Crispi, il responsabile del Gruppo Canottaggio delle Fiamme Gialle di Sabaudia Danilo Cassoni, il dirigente scolastico Cherubina Ramacci e la professoressa Maria Pia Sbandi. “Non mi aspettavo una simile partecipazione – spiega Alessio – ma soprattutto sono stato colpito dalla preparazione di questi ragazzi, con le loro domande precise e non banali, del tipo: cosa mangi prima di una gara o che genere di preparazione serve nel canottaggio?” Il canottiere delle Fiamme Gialle che si allena a Sabaudia è un gigante di due metri e svetta tra tanti adolescenti. “Questo sport l’ho iniziato che avevo la loro età, sulla scia di mio fratello più grande.” Da quel giorno sono passati 25 anni, tre olimpiadi con altrettante medaglie (oro, argento e bronzo) e vari titoli mondiali.
Ma si diverte ancora, Alessio, a vogare?
“Altrimenti non sarei qui. Come potrei trasmettere la passione, se non fossi più innamorato del mio sport?”.
Cosa spera portino a casa, questi giovani, dall’incontro di oggi?
“La curiosità di provare qualcosa di nuovo. Spero di aver contribuito ad aprire una strada, magari solo un sentiero, verso una disciplina che non riceve pubblicità se non in occasione dei giochi Olimpici”.
Lo sport e la vita vanno di pari passo?
“Lo sport e lo studio devono procedere in parallelo, a questa età e anche dopo. La complementarità con la vita, le sconfitte e i successi, è una conseguenza logica.”
Come si supera una sconfitta sportiva?
“Prendendola come punto di partenza per migliorarsi, senza cercare per forza le attenuanti generiche. Siamo tutti uomini con i nostri limiti; possiamo perdere, ma l’importante è che si sia dato il meglio di noi nel tentativo.”
Cos’è per lei l’ottimismo?
“Veder il buono anche nei momenti peggiori. Tenere accesa quella lucetta che ci permette di non entrare in depressione e continuare a pensare positivo. Ma soprattutto, nello sport come a scuola, contare sempre sulle proprie risorse; senza scorciatoie c’è sempre da guadagnarci”.

Tornano i “Valori nello Sport”, e per la prima volta approdano in tutta la regione. Dopo un’esperienza di sette anni, maturata nelle scuole della capitale e della provincia di Roma, il progetto dell’ex Coni Roma viene rilanciato oggi dal Coni Lazio che ha deciso di estenderlo alle scuole di Rieti, Frosinone, Latina e Viterbo. Rimane invariata la formula e la finalità degli incontri, con i protagonisti dello sport, di ieri e di oggi, che per un giorno tornano tra i banchi a parlare con gli studenti dell’importanza e dei benefici legati all’attività fisica e della propria esperienza di vita. L’obiettivo sarà di superare l’asticella delle 103 scuole e degli 11.000 studenti dello scorso anno. L’edizione 2013-14 vedrà ancora una volta la partecipazione degli atleti dei Gruppi sportivi militari, mentre la novità riguarda l’accordo che il Coni Lazio ha stretto con l’ANAOAI (Atleti Azzurri e Olimpici Italiani), per la promozione degli ideali dell’olimpismo e del fair play. A partecipare saranno come sempre gli istituti secondari di I grado, la cui adesione al progetto stavolta vale anche come prelazione alla partecipazione all’edizione 2013 di “Emozione Olimpico”, per essere il 19 novembre prossimo tra i 5.000 studenti che nello stadio della capitale daranno vita a una giornata dedicata alla pratica sportiva e al divertimento.
Primo appuntamento con i nuovi “Valori” lunedì 14 ottobre alle 10 all’I.C. Manzi di Civitavecchia interamente dedicato al windsurf, in occasione del Mondiale Youth Rsx che la città ospiterà dal 20 al 26 ottobre. Interverranno Veronica Fanciulli, già vincitrice di un titolo iridato giovanile due anni fa in Croazia, il suo allenatore Adriano Stella e Claudio Riccio, dirigente della Lega Navale. Appuntamenti di lusso mercoledì 16 e venerdi 18 con le medaglie olimpiche Alessio Sartori e Francesco D’Aniello.
Agli studenti, anche per questa edizione, verrà chiesto di produrre un articolo di tipo giornalistico, corredato di foto, sull’esperienza vissuta. I migliori, una volta selezionati, potranno far vincere alla scuola un buono acquisto da convertire in attrezzature sportive.
(foto Archivio CONI Lazio)

Appuntamento domenica 13 ottobre per la XXIX edizione della STRAFROSINONE corsa su strada organizzata dall’Atletica Frosinone, società da sempre impegnata soprattutto nel settore giovanile e nelle cui fila ha militato anche Fabrizio Donato, triplista medaglia di bronzo alle Olimpiadi di Londra. La gara podistica per eccellenza della Ciociaria ricorda con un “memorial” la figura del compianto Luciano Renna, giornalista frusinate e grande divulgatore dello sport promozionale e giovanile. Il percorso si snoderà su un tracciato di 12,5 km attraverso le strade del capoluogo, con partenza e arrivo presso il Campo Coni "Zauli". La carovana di concorrenti transiterà anche in Via Marittima, Via Don Minzoni, piazzale Kambo, Via Verdi, Via America Latina, Via Marconi, Via IV Novembre, Via Fosse Ardeatine, Piazza Risorgimento, Via Sella, Largo Grande, Via Paleario, Via Garibaldi, Viale Roma, piazzale De Matthaeis, Via Tiburtina, piazzale Madonna della Neve, Via Marco Tullio Cicerone, Via del Casone, Via Adige, Via Po, Via Aldo Moro, piazza Martiri di Vallerotonda, Via Marittima, Campo Coni Zauli (arrivo). Alla StraFrosinone, che prenderà il via alle ore 10 e per il terzo anno consecutivo varrà come Campionato Italiano Opes, saranno presenti tutte le maggiori istituzioni locali e il presidente Riccardo Viola, che premierà i vincitori.