
Si è chiuso venerdi dopo cinque settimane l'Educamp 2013 a Frosinone, che ha quasi raddoppiato le presenze rispetto allo scorso anno.E si è chiuso con una festa collettiva alla quale hanno partecipato anche i genitori e tutto lo staff, guidato da Daniele Cristofani e dal suo gruppo di educatori. Un momento di partecipazione per sottolineare l'importanza della "squadra", ha ricordato il presidente Viola che ha partecipato alla festa, e per ribadire la necessità di creare sempre più situazioni coem queste per avvicinare giovani e grandi allo sport e al movimento. Ma, più ancora delle nostre impressioni, vale la pena di mettere nero su bianco quelle dei protagonisti, come iquella di Luisa De Cesare, una bambina figlia di un componente dello staff.
"La giornata dal 18 luglio 2013 presso l’Educamp di Frosinone si è svolta nel migliore dei modi. Non che fosse una novità, data l’evidente efficienza dello staff, unito e compatto quanto una roccia da tre anni ormai. Fin dalla prima mattina tutti gli Educatori si sono dimostrati abili nel gestire un maggior numero di ragazzi, data la momentanea assenza di alcuni membri impegnati nell’allestimento della location. E’ da sottolineare anche l’impegno dei ragazzi del camp nella preparazione di uno scenario degno di nota, anche se talvolta rovinato da un tempo purtroppo inclemente. Ogni loro azione nonostante i mille ostacoli ha dato prova della loro tenacia e del coraggio che impreziosiscono i loro nobili animi. Si sono dimostrati capaci di gestire una manifestazione tanto spettacolare quanto incredibile, data l’incredulità di gran parte degli spettatori.
La festa si è svolta secondo i canoni collaudati Coni, con l’ingresso dei camper e a seguire con l’inno d’Italia e quello più leggero dell’Educamp. Il tecnico Cerroni della Federazione Italiana Ginnastica ha coordinato una coreografia molto accattivante e divertente fino a coinvolgere i numerosi genitori presenti. I numerosi ragazzi si sono alternati nelle varie postazioni allestite dai tecnici federali esibendosi in prove applaudite dai loro cari intervenuti. Al termine dell’evento si sono alternate le numerose autorità istituzionali presenti impreziosite dalla presenza del Presidente del Coni Lazio Dott. Riccardo Viola che nel suo intervento ha voluto sottolineare l’importanza sociale di questo progetto, promettendo nel prossimo futuro un sempre maggiore impegno del Coni Lazio. Numeri importanti hanno contraddistinto questa terza edizione di Educamp Frosinone arrivando a sfiorare nell cinque settimane 400 presenze. La festa si è conclusa con la partecipazione in massa alla sigla finale del progetto, questo a sottolineare l’ampio gradimento riconosciuto a tutto lo staff molto provato ma felice dopo cinque settimane di duro lavoro.
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Sole al mattino e scrosci di pioggia pomeridiani. A Nemi e tra i boschi dei Castelli romani la seconda giornata di gare, quella dedicata agli agonisti, ha rispettato i pazzi canoni meteorologici di questa estate a mezzo servizio, rendendo il percorso bagnato estremamente difficoltoso e la contesa particolarmente accesa. Tutto secondo copione nella categoria élite donne, dove la tricolore in carica Eva Lechner (Centro Sportivo Esercito) ha collezionato il quinto titolo tricolore consecutivo. Le sorprese, invece, non sono mancate nella prova élite uomini. Al secondo giro il campione italiano uscente e bronzo olimpico a Londra 2012, Marco Aurelio Fontana (Cannondale Factory Racing), era davanti con alle spalle un gruppetto di inseguitori. Poi il diluvio si è abbattuto su Nemi ed ha frenato la cavalcata di Fontana; ad approfittarne un motivato Mirko Tabacchi (Gruppo Sportivo Forestale), primo ed emozionatissimo al traguardo. La batteria under 23 uomini è stata dominata da Gerhard Kerschbaumer (TX Active Bianchi), che si conferma dopo il successo agli italiani dello scorso anno e nel 2011. Tra le under 23 donne ha brillato l’emergente Lisa Rabensteiner (Colnago Farbe Südtirol), che ha staccato, con non poche difficoltà, la diretta avversaria Alessia Bulleri. Alla fine per tutti i complimenti. (nella foto il presidente Riccardo Viola alla cerimonia di premiazione con il sindaco di Nemi Alberto Bertucci)

Si è chiusa l'altra sera nell'area di piazzale Prampolini a Latina la 25^edizione del troneo di basket Tosarello. Ha vinto la formazione del Martino Club Hotel LATINA - L'edizione numero 25 del Tosarello, il torneo di basket sotto le stelle che si gioca a Latina ininterrottamente ogni mese di luglio da dal 1989, non poteva avere un epilogo migliore. Oltre 1.500 spettatori assiepati sugli spalti dell'arena di piazzale Prampolini hanno applaudito e incitato per quasi tre ore i protagonisti della finalissima, vinta alla fine per 98-71 da Martino Club Hotel, team assemblato con 4 giocatori della massima serie svedese e altrettanti cestisti di Fondi.
Dopo il secondo posto nell'indoor, arriva anche l'oro sulla sabbia per il volley laziale; una speranza e un augurio per il 2014, anno dei Mondiali femminili. Diana Giometti e Federica Frasca conquistano la medaglia più preziosa al Trofeo delle Regioni 2013 svoltosi a Vasto, grazie alla vittoria finale sulla Liguria per 2-1. È un risultato storico per la nostra regione che per la prima volta si aggiudica la più grande kermesse giovanile nazionale nel beach volley femminile; merito di una coppia determinata, affiatata, che non ha mollato mai e con un percorso netto è arrivata ad alzare la coppa più grande, merito di uno staff tecnico di grande livello con una Daniela Gattelli (pluricampionessa Italia, quinta all'Olimpiade di Atene) che ha guidato con grande capacità la crescita tecnica e umana delle ragazze, merito di un Comitato e di un movimento che hanno sempre creduto nel beach volley giovanile. È insomma la vittoria di tutti, ognuno con la propria porzione di successo.
Federica Frasca è stata inoltre premiata miglior giocatrice del torneo: "è una grandissima soddisfazione, siamo campionesse d'Italia e ancora non me ne rendo conto. Siamo cresciute di partita in partita fino alla finale, dove non abbiamo praticamente giocato il primo set, ma poi nel secondo siamo state breve a cambiare marcia. Il premio come mvp? Non me l'aspettavo, è stata la ciliegina sulla torta".

Ha chiuso ieri i battenti con l'ormai tradizionale festa finale allo stadio "P.Giannattasio" di Ostia, la IV edizione di "Educamp-Scuole aperte per ferie", il progetto targato Coni-MIUR nato per favorire anche in estate il movimento, la socializzazione e l'approccio a molte e varie discipline sportive di bambini e studenti dai 5 ai 14 anni.
Delle 27 sedi sparse per l'Italia, il Lazio è la sola regione ad averne 5, con tutte le province coinvolte nell'iniziativa; ma a giudicare dal gradimento che la stessa ha suscitato fin da subito tra le famiglie, oltre che tra i ragazzi che nelle scorse 5 settimane hanno affollato in più di mille i campi dell'ex "Stella Polare" (con presenze anche di bambini con disabilità e provenienti da case famiglia, specialmente assistiti), l'impressione è che ne servirebbero ancora. "Speriamo sempre di poter fare di più, ma questo è il Coni che amo e in cui mi riconosco - ha affermato il presidente Riccardo Viola - quello che fa promozione riuscendo a calmierare i prezzi di mercato per essere vicino alle famiglie, specie in periodi difficili come questi." Saluti e ringraziamenti anche da parte del Coordinatore del MIUR Antonino Mancuso, che ha voluto sottolineare "l'importanza di un progetto che non solo avvicina le persone alle istituzioni, ma alimenta l'entusiasmo degli stessi insegnanti che vi prendono parte". E infine l'Educamp sembra tornare tra le priorità delle rinnovate istituzioni del territorio, che per bocca del consigliere del X Municipio Giuseppe Sesa, hanno promesso "maggiore vicinanza e partecipazione a partire già dalla prossima stagione".