
Un premio per celebrare gli atleti del Lazio che hanno trionfato ai giochi olimpici e paralimpici di Rio e per sostenere l’impegno della società sportiva Amatrice Calcio, simbolo di ricostruzione e rinascita dopo il terremoto dello scorso 24 agosto. A consegnarlo, oggi pomeriggio nella sala Mechelli del Consiglio regionale, il presidente Daniele Leodori assieme a consiglieri regionali e ai presidenti di Coni, Giovanni Malagò, e Coni Lazio, Riccardo Viola.
A ritirare i premi Daniele Lupo (argento beach volley), Niccolò Gitto (bronzo pallanuoto), Matteo Lodo (bronzo canottaggio) e Loredana Trigilia (bronzo scherma in carrozzina). Premiata anche una rappresentanza dell’Amatrice calcio guidata dal presidente Tito Capriccioli. Il Lazio ha partecipato alle Olimpiadi con 38 atleti, dei quali 9 medagliati: i più numerosi a livello nazionale. Due i risultati storici: quello di Lupo prima medaglia azzurra, in coppia con Paolo Nicolai, da quando il beach volley è diventato disciplina olimpica e quello di Trigilia, fiorettista con Beatrice Vio e Andrea Mogos nella squadra che ha riportato l’Italia tra le prime 10 nazioni in una paralimpiade dopo 44 anni. Riconoscimenti sono andati anche a Coni, Coni Lazio e Comitato italiano paralimpico. Il Consiglio regionale ha assegnato il premio anche a Salvatore Rossini (argento volley), Nicholas Presciutti e Marco Del Lungo (bronzo pallanuoto), Tania Di Mario e Federica Radicchi, Odette Giuffrida (argento judo) e Daniele Garozzo (comitato regionale Sicilia) assenti oggi a causa di impegni sportivi.
“Come Consiglio e Regione – ha detto Leodori – tenevamo molto a ringraziare gli atleti per gli straordinari risultati ottenuti a Rio, lo abbiamo fatto oggi perché la seconda parte dell’anno è stata contrassegnata da eventi drammatici: i terremoti del 24 agosto e del 30 ottobre”. Il presidente ha poi ricordato che il Consiglio ha approvato una mozione a sostegno della candidatura di Roma come sede delle Olimpiadi 2024. Leodori ha quindi sottolineato come sia compito delle istituzioni “stare vicino ai ragazzi che si impegnano con fatica per raggiungere traguardi così importanti” e ha ringraziato la delegazione del Comune di Amatrice e della società Amatrice calcio “per aver portato avanti l’attività anche in momenti tanto difficili. Aver proseguito con l’impegno sportivo anche dopo gli eventi che hanno colpito il territorio – ha affermato Leodori - significa contribuire a riportare speranza e volontà di andare avanti”.
Il presidente del Coni Malagò ha posto l’accento sul fatto che il Lazio, con le sue eccellenze, è “tra le regioni trainanti in tante discipline sportive”. Sottolineando l’alto valore simbolico della presenza alla cerimonia della rappresentanza di Amatrice, Malagò ha quindi annunciato l’impegno a realizzare in quel territorio un liceo sportivo, al quale potranno iscriversi 25/30 ragazzi, “anche di altre regioni o che vivono all’estero”. “L’idea di studiare e contemporaneamente praticare sport rappresenta una bella opportunità – ha detto – vogliamo fare di questa esperienza anche un mezzo di ripopolamento di un territorio.” Il presidente del Coni Lazio Viola ha aggiunto che il Lazio, oltre a contare campioni di prestigio ha “un’impiantistica sviluppata in tutto il territorio” ed è una regione che può rappresentare un punto di riferimento. Come Malagò anche Viola ha tenuto a sottolineare che per i ragazzi di Amatrice lo sport può rappresentare un aiuto per “andare avanti” e ricreare un clima di “normalità”.
L’assessore regionale allo Sport Rita Visini ha posto l’accento sui valori che sono alla base della pratica sportiva, valori “che devono essere raccontati e condivisi”. E proprio perché “lo sport rappresenta un veicolo fondamentale di valori” ha detto Visini “a partire da gennaio distribuiremo in tutte le scuole medie superiori del Lazio kit di attrezzature sportive”.

FONDO ASILO MIGRAZIONE E INTEGRAZIONE (FAMI) 2014-2020
OS 2 Integrazione e mirazione legale - ON 2 Integrazione
Il Ministero dell’Interno e il CONI promuovono il Progetto denominato “Diffusione, pratica ed implementazione di attività sportive a favore di minori stranieri ospiti del sistema di accoglienza nazionale” – finanziato a valere sull’obiettivo specifico 2 “Integrazione e migrazione legale”, del Programma Nazionale del Fondo Asilo, Migrazione e Integrazione (FAMI) 2014-2020.
L’obiettivo è favorire, attraverso lo sport, l’inclusione e l’integrazione dei giovani migranti di minore età sul nostro territorio, durante la loro permanenza nel sistema di accoglienza nazionale. I minori stranieri, infatti, potranno praticare attività sportive presso le società del territorio, insieme ai coetanei italiani e sotto la guida di tecnici qualificati formati dal CONI.
L’attività sportiva nella sua veste di strumento educativo in grado di promuovere la salute psico-fisica, la socializzazione e il benessere relazionale degli individui, contribuisce a favorire una migliore accoglienza ed integrazione dei giovani migranti.
Il progetto prevede un’attività di formazione nazionale e regionale destinate alle figure a vario titolo coinvolte nel Progetto.
Il primo anno il progetto sarà avviato su 5 Regioni pilota, Emilia Romagna, Lazio, Marche, Sicilia e Toscana, per poi essere esteso nelle altre Regioni.
PER INDIVIDUAZIONE DELLE ASD/SSD
Indagine di mercato Ricerca ASD SSD
Integrazione all’avviso e proroga termini
AVVISO PUBBLICO PER L’ INDIVIDUAZIONE DI N. 2 ESPERTI REGIONALI PER ATTIVITA’ DI FORMAZIONE
Domanda di partecipazione Esperti
Graduatorie Avviso Pubblico CR Lazio

Si è svolto oggi all’istituto Onnicomprensivo di Amatrice, alla presenza del presidente del Coni Lazio Riccardo Viola e della preside Rita Pitoni, l’incontro tra gli studenti e le ambasciatrici dello sport Elisa Blanchi (ginnastica ritmica), Francesca Quondamcarlo (scherma), Valentina Aniballi (atletica) e Stefania Strumillo (atletica). Un appuntamento speciale del progetto “I Giovani incontrano i Campioni”, che rientra nell’iniziativa del Comitato regionale del Coni “Ricostruire con lo sport”, ma soprattutto un momento di riflessione per tutti, come ha sottolineato Riccardo Viola:” Di fronte ai segni della sofferenza ancora ben visibili, noi entriamo nella realtà di questi ragazzi in punta di piedi per dire: chiedeteci cosa può fare lo sport per voi. Siamo a disposizione.” Forte l’emozione anche delle campionesse, che hanno interagito con gli studenti più grandi, rispondendo alle curiosità di tutti i presenti. “Il senso di squadra - ha sottolineato la Blanchi, argento ad Atene 2004 e bronzo a Londra 2012 – mi ha aiutata a crescere come persona”. La squadra, intesa come comunità organica e solidale, è anche al centro dei pensieri della preside Pitoni: “Lo sport può aiutare perché dà equilibrio e stimola una sana competizione. Aspettiamo con settembre la partenza del liceo sportivo e turistico internazionale sperimentale, che per questi ragazzi e per il nostro territorio rappresenta un’occasione molto importante.” Particolarmente coinvolta la discobola Strumillo, originaria di Molinella, per aver vissuto in prima persona il terremoto dell’Emilia del 2012: “ Non è facile capire lo smarrimento di questi giovani, che si ritrovano improvvisamente al centro di un’attenzione enorme ma allo stesso tempo cercano una normalità perduta.” Dello stesso tenore il pensiero dell’amica-rivale Aniballi, anche lei campionessa nel disco: “Sono di Rieti e sono grata al Coni Lazio per questa iniziativa, che mi ha condotto per la prima volta ad Amatrice da quei tragici giorni. Spero che tra questi giovani ci sia qualcuno che voglia abbracciare l’atletica perché Rieti è la città giusta per farlo.” Dal canto suo, la schermidrice Quondamcarlo ha promesso di tornare per insegnare scherma ai ragazzi: “ Mi piacerebbe trovare l’occasione, magari tra qualche tempo, quando per tutti sarà più semplice affrontare questo discorso.”
Prima di lasciare Amatrice, c’è stato il tempo per un saluto al sindaco Sergio Pirozzi, che ha accolto la delegazione del Coni Lazio nel suo ufficio-container: “Noi siamo qui, pronti ad accogliere ogni iniziativa a favore dei nostri ragazzi. Lo sport è un ottimo modo per ripartire e l’incontro di oggi ne è stato un esempio.”

Con un incremento esponenziale di adesioni, da 10 del 2015-16 alle 83 del 2016-17, grazie all’allargamento della platea all’intera area urbana, le associazioni sportive della capitale hanno certificato l’interesse verso il progetto Coni Ragazzi-Alleniamoli a crescere bene, promosso e sostenuto dalla presidenza del Consiglio dei ministri, dal ministero della Salute e dal Coni. Alla base dell’iniziativa c'è la convinzione che lo sport debba diventare un diritto di tutti, affinché possa esprimere concretamente il suo ruolo di sviluppo sociale. Per questo il progetto punta a rendere accessibile lo sport ai più giovani, soprattutto a quelli che appartengono a famiglie meno agiate o abitano in realtà a rischio di disagio sociale.
Per 19 settimane, bambini di età compresa tra i 5 ed i 13 anni, che fanno parte di famiglie non abbienti o residenti in quartieri cittadini a rischio di disagio sociale, potranno praticare gratuitamente sport per due ore a settimana.
Nel Lazio sono complessivamente 110 le ASD che hanno presentato domanda di partecipazione entro i termini previsti del 16 dicembre e i comuni coperti, oltre a Roma, sono Viterbo, Rieti, Castel Madama, Cave, Montecompatri, Palombara Sabina, Rocca Priora, Latina, Norma, Santi Cosma e Damiano, Frosinone e Cittaducale.

Il Coni Lazio vicino agli studenti di Amatrice con il progetto “I Giovani incontrano i Campioni”. Nell’ambito dell’iniziativa “Ricostruire con lo sport”, il Comitato regionale del Coni ha organizzato un incontro natalizio per martedì 20 dicembre con gli alunni dell’Istituto Onnicomprensivo, in frazione San Cipriano, attualmente ospitati nel modulo allestito dalla Protezione civile del Trentino.
Dalla scuola primaria al liceo, saranno circa 160 i giovani coinvolti per l’appuntamento che vedrà, tra i protagonisti, la medaglia olimpica Elisa Blanchi, la campionessa del mondo di spada Francesca Quondamcarlo e la primatista di salto con l’asta Roberta Bruni, atleta cresciuta nella Studentesca Rieti.
Ad Amatrice, intanto, c’è soddisfazione per la partenza di Sport di Classe, il progetto rivolto alle elementari, affidato al tutor Andrea Guerrini. Inoltre, rientra nel programma promosso dal Coni Lazio con le istituzioni e direzione scolastica, il progetto “Ricostruire con lo sport”, che mette a disposizione degli studenti i mezzi per assistere ad eventi sportivi, com’è successo in occasione della partita di calcio tra Amatrice e Cittaducale allo stadio di Rieti.
Piccoli ma importanti segnali, secondo la dirigente scolastica Rita Pitoni, preside della scuola amatriciana: “E’ una collaborazione importante quella tra scuola e mondo dello sport. Un connubio suggellato di recente dall’annuncio che dal prossimo anno partirà proprio qui ad Amatrice, in via sperimentale, il liceo scientifico sportivo turistico a vocazione internazionale”. E il presidente del Coni Lazio Riccardo Viola: “Questo sarà un Natale particolare per un’intera comunità, ma soprattutto per i più giovani. Con queste iniziative vogliamo trasmettere loro il nostro affetto e la nostra vicinanza.”