
Riflettere sul proprio impegno a favore della città. E poi confrontarsi sulle possibilità di migliorarla. E’ quanto saranno chiamate a fare dieci realtà, in rappresentanza del mondo sportivo romano (e non solo), che il Coni Lazio e il Centro Sportivo Italiano metteranno intorno a un tavolo della Casa “Bonus Pastor”, via Aurelia 208, venerdì 25 novembre alle ore 16.
L’incontro, che sarà presieduto dal Card. Agostino Vallini, vicario della Diocesi di Roma, riprende alcuni concetti indicati nella “Lettera alla Città”, un appello a tutta la gente “di buona volontà” che il Vicariato indirizzò all’apertura dell’Anno Santo della Misericordia.
L’importanza del senso di appartenenza alla comunità sarà sviluppato attraverso una serie di testimonianze, che muoveranno da alcune parole “chiave”: integrazione e accoglienza, formazione e amicizia, benessere ed educazione, che ciascuno dei relatori illustrerà in un intervento “lampo” della durata di cinque minuti.
Variegato il panorama delle adesioni al forum, che sarà aperto dal presidente del Coni Lazio Riccardo Viola e dal Responsabile dell’Area Territorio del CSI Daniele Pasquini: dalla scuola con il “Pacinotti-Archimede”, alle Federazioni sportive con il CR Lazio della FIGC; dalle associazioni sportive come Special Olympics, alla casa famiglia “Borgo Don Bosco”; dalla casa circondariale di Rebibbia (vecchio penale), alla Polisportiva Lazio e ad una rappresentanza dei centri di accoglienza SPRAR di Roma.

Lunedi scorso la presentazione nella sala Convegni delle Terme Pompeo a Ferentino alla presenza del presidente del Coni Lazio Riccardo Viola.
Lunedi 21 novembre, nella sala Convegni delle Terme Pompeo a Ferentino, l'Associazione Culturale “Frosinone in Vetrina” ha presentato "I Giochi del Sorriso", attività motoria e culturale destinata ai ragazzi delle scuole della Provincia di Frosinone, patrocinati dal Comune di Frosinone, dalla Provincia di Frosinone e dal CONI Lazio.
Con questa iniziativa l’Associazione Culturale “Frosinone in Vetrina”, con la collaborazione di AICS Frosinone, entra nelle scuole per ricordare ai bambini l’importanza del sorriso nella semplicità dei giochi
che erano quelli dei loro genitori e nonni. La riscoperta di un’attività motoria diversa, tradizionale, quella di una volta, insomma; giocando ai 4 cantoni, rubabandiera, prendi il coniglio, attenti al lupo, ecc. Giochi che creano aggregazione senza diversità di qualsiasi tipo, senza timore di perdere e senza una vera competizione.
Solo gioco, divertimento e tanti sorrisi. A presenziare l'evento, il presidente dell'Associazione Frosinone in Vetrina, Massimo Mirone, che ha voluto citare Antoine de Saint-Exupéry: “Tutti i grandi sono stati bambini una volta. Ma pochi di essi se lo ricordano”. Con lui il segretario Davide Schiavi. Filippo Tiberia, presidente AICS Frosinone, Ente di Promozione Sportiva protagonista del progetto, ha spiegato l’importanza del progetto che da questo mese e fino a maggio 2017 coinvolgerà più di 20 plessi, 54 classi e oltre 1100 ragazzi.
A dare ulteriore valenza e spessore all’iniziativa, la presenza del presidente del CONI LAZIO Riccardo Viola, intervenuto con il vice Umberto Soldatelli. Con loro il delegato provinciale CONI Massimo Mignardi e Massimo Zibellini, membro della direzione Nazionale AICS.
Debora Fontana, psicologa e psicoterapeuta familiare, collaboratrice del Progetto, ne ha spiegato l’importanza: “L’attività motoria funge da stimolo anche in campo affettivo-relazionale, soprattutto se è coinvolgente, motivante e trasversale a tutti i linguaggi disciplinari.”
L'esperienza del gioco insegna al bambino ad essere perseverante e ad avere fiducia nelle proprie capacità; è un processo attraverso il quale diventa consapevole del proprio mondo interiore e di quello esteriore, incominciando ad accettare le legittime esigenze di queste sue due realtà. Le attività ludiche a cui i bambini si dedicano si modificano via via, di pari passo con lo sviluppo intellettivo e psicologico, ma rimangono un aspetto fondamentale della vita di ogni individuo, in tutte le fasce d'età. Il gioco è significativo per lo sviluppo intellettivo del bambino, perché il bimbo, quando gioca, sorprende se stesso e nella sorpresa acquisisce nuove modalità per entrare in relazione con il mondo esterno. Nel gioco il bambino sviluppa le proprie potenzialità intellettive, affettive e relazionali.
Tra gli obiettivi, quello di favorire la socializzazione e l’inclusione degli alunni diversamente abili BES e DSA, conoscere le regole della convivenza civile, sviluppare atteggiamenti solidali, grazie ad un apprendimento cooperativo, coniugare sport, movimento e cultura.
A fare da corollario la 2° edizione del premio letterario “Sorridi con le parole”, dove si cerca di far emergere le emozioni dei nostri bambini, e fargli capire l’importanza dei libri, l’importanza di leggere. Insomma sorridere con la cultura. Finale e premiazione del Concorso il 13 marzo 2017.
Ringraziamenti finali per i dirigenti scolastici, insegnanti e genitori presenti e i Plessi di Frosinone e Roccasecca.

Un altro oro arricchisce il curriculum sportivo dell’atleta veliterna Noemi Nicosanti, classe 1999, che domenica 20 novembre ha conquistato con le sue compagne di squadra Eva Ferraguti e Sofia Garofoli un prestigioso oro nella finale del Campionato Italiano a squadre sociali. Campionessa italiana in carica nel 2015, anche nel 2014 con un’altra formazione, la Nicosanti in forza al Toukon Karate-Do si riconferma con le sue compagne delle Fiamme Oro della Polizia di Stato vincendo tutti gli incontri con un netto 5-0. L’esibizione che ha caratterizzato la finale ha catalizzato gli arbitri e coinvolto emotivamente i numerosi spettatori presenti nel PalaPellicone di Ostia, raggiungendo la massima espressione nell’esecuzione del bunkai, che rappresenta l’applicazione del kata, quando le atlete hanno espresso con energia, determinazione e naturalezza la passione che le caratterizza. Un oro che arriva per la Nicosanti a chiudere un anno importante, iniziato indossando la maglia della Nazionale Italiana e conquistando la medaglia d’argento al Campionato Europeo a Cipro. Un grande merito va al lavoro svolto dalle Istruttrici Maestra Cinzia Colaiacomo e Roberta Sodero, come anche dal Maestro Luca Nicosanti allenatore e padre dell’atleta per il meritato risultato.

La battaglia “contro la violenza sulle donne va combattuta tutti i giorni con un atteggiamento costante di condanna verso comportamenti sbagliati”. Per questo e’ un bene che questa iniziativa “non ricada nella giornata del 25 novembre, altrimenti rischiamo che il tema sia trattato solo in quel giorno mentre negli altri 364 possa passare in secondo piano”.
Cosi’ il presidente del Consiglio regionale del Lazio, Daniele Leodori, durante il suo intervento a ‘Per vincere insieme. Lo sport contro la violenza sulle donne’, organizzato nella sala Mechelli della Pisana dall’associazione Flames gold. Combattere questa battaglia “con lo sport credo sia un tentativo importante. Le modalita’ di contrasto devono essere le piu’ disparate, non c’e’ una ricetta unica contro questo fenomeno che va di pari passo con il bullismo, la discriminazione sociale, l’emarginazione”. Per prima cosa, ha aggiunto Leodori, “dobbiamo cercare di combatterlo all’interno delle istituzioni, che devono farsi carico di portare avanti provvedimenti legislativi che diano strumenti alle forze dell’ordine e un indirizzo alla societa’”. Si tratta, ha concluso, di “una battaglia culturale lunghissima che pero’ non possiamo esimerci dal portare avanti e su questi temi garantisco sempre il nostro sostegno”.
Alla giornata di confronto, organizzata da Flames gold, hanno partecipato tra gli altri il prefetto Francesco Tagliente, la presidente della Commissione delle Elette di Roma Capitale Onle Gemma Guerrini, il vicepresidente del Coni Lazio Umberto Soldatelli; e ancora Fabio Caiazzo, dirigente nazionale ASI; Claudio Castana, consigliere del CR Lazio della federazione italiana canottaggio; Laura Bortoli, Presidente AIPS; Virginia Ciaravolo, Presidente di “Mai più violenza infinita”; le criminologhe Caterina Grillone e Luana Campa; Anna Silvia Angelini, Presidente di A.I.D.E. Lazio; Stefania Munari, Presidente di Casa Lazzara; Roberta Cappelluti, psicologa sportiva di CalcioDonne.it.