
Il Campionato di società 2015, gara più affollata della stagione, dai grandi numeri, i più grossi anche rispetto ad altri sport paralimpici, ha assegnato lo scudetto al Santa Lucia Sport. Oltre ai risultati di squadra, si sono viste anche strepitose prestazioni individuali con 16 record italiani assoluti di valore mondiale. Si sono visti in particolare forma Francesco Bocciardo (Nuotatori Genovesi) Alessia Berra (PolHa Varese) con 3 record a testa e Arjola Trimi (Pol. Bresciana No Frontiere) con 2 record. Grandi applausi anche per i giovani che hanno disputato le Finalissime “Futuri Campioni” nei 50 stile libero, vinte da Ivan Perfetto (Nuotatori Campani) e Camilla Luscrì (AICS Pavia Nuoto)

E’ stato un grande spettacolo quello andato in scena venerdì 22 maggio nello lo Stadio VIII Settembre di Frascati dove più di trecento bambini della Scuola Primaria dell’Istituto Comprensivo di Frascati, plesso di Villa Sciarra, hanno dato vita alla Festa di fine anno per il progetto Sport di Classe portato avanti dal MIUR e dal CONI per favorire l’educazione fisica a partire dalla scuola primaria.
Il manto verde dell’VIII Settembre è stato diviso in settori che le associazioni sportive presenti hanno utilizzato per far svolgere le attività ludico-motorie alle varie classi, in un tripudio di colori e grida di gioia.
La manifestazione è stata aperta con i saluti del Cons. Delegato allo Sport e Politiche Giovanili del Comune di Frascati Miriam Trobbiani, dell’Assessore alle Politiche Scolastiche e Servizi Sociali Matteo Filipponi, del Dirigente dell’Istituto Comprensivo di Frascati dott.ssa Paola Felicetti e del Fiduciario Coni Sergio Sacchetti che hanno dato il benvenuto ai ragazzi, agli insegnanti ed alle associazioni sportive e tutti insieme, prima di iniziare le attività, hanno cantato l’Inno di Mameli.
Un grazie per la riuscita dell’evento va in primo luogo alla Tutor Silvia Iannone che ha seguito gli studenti durante l’anno scolastico 2014/2015, a tutte le associazioni sportive presenti, Approdo di Turan, Karate Frascati, Lupi Rugby, Basket Castelli Romani, Città di Frascati Volley Ball Club, Polisport Ginnastica Artistica, Judo Frascati, Gioc Cocciano Calcio, Old Rugby, Volley Club Frascati, Atletica Frascati e naturalmente al Comune di Frascati ma anche al CONI Comitato Regionale Lazio, all’UISP Lazio Sud Est, al C.P. FIDAL Roma Sud che hanno dato un valido supporto.

Si chiude domani allo stadio Comunale di Guidonia la prima fase di “SPORT E SALUTE – FACCIAMOCI DEL BENE”, progetto che l’amministrazione della città laziale e il CONI Lazio hanno sottoscritto per la promozione dello sport e della sana e corretta alimentazione nella scuola primaria. Nei sei appuntamenti svoltisi in poco più di un mese nell’impianto sportivo cittadino (l’esordio il 14 aprile con la classi quinte), oltre 1400 sono stati gli studenti coinvolti, provenienti da nove istituti comprensivi (Don Milani, L. da Vinci, Giuliano Montelucci, Montecelio, E. De Filippo 1 e 2, G. Garibaldi, Giovanni XXIII e Alberto Manzi). Il progetto, che prevedeva anche due incontri di formazione per docenti e genitori a cura della Scuola Regionale dello Sport del Lazio, ha permesso ai giovani del territorio (ricordiamo che il comune di Guidonia Montecelio è il terzo per numero di abitanti nella nostra regione dopo Roma e Latina), di approcciare una serie di discipline come atletica leggera, calcio a 5, pallacanestro, pallavolo, scherma e tennis. Domani, a partire dalle ore 9, per la chiusura è prevista la presenza del fischietto internazionale Paolo Valeri, che ieri sera ha arbitrato Milan-Torino a San Siro. Si riprenderà a settembre con altri tre appuntamenti che avranno per protagoniste le terze e le quarte classi.

Giornata speciale per gli alunni dell'istituto "Fontanile Anagnino" di Morena, che hanno ricevuto stamattina la visita di due campioni del calibro di Sebino Nela e Felice Pulici. Nell'ambito dell'iniziativa promossa dal CONI Lazio e dal presidente Viola denominata "Derby è Amicizia", la scuola della periferia sud della capitale ha ospitato il secondo tempo, dopo quello di lunedi scorso all'I.C. Marta Russo di Trigoria, di un incontro patrocinato dal Corriere dello Sport, presente con i giornalisti Francesca Fanelli e Fabio Massimo Splendore, che ha avuto come filo conduttore il fair play e i valori che fanno dello sport un elemento di crescita importantissimo per i giovani.
"Siamo tornati in questo Istituto da dove eravamo partiti quasi 10 anni fa con il progetto, allora sperimentale, di alimentare la cultura sportiva dei giovani organizzando incontri con i campioni di ogni disciplina sportiva - ha ricordato Riccardo Viola nel suo intervento - oggi lo abbiamo esteso a tutta la regione e siamo a quota 190 scuole nel corso di questo anno scolastico. Quel giorno venimmo con Dino Zoff, oggi siamo qui con Pulici; e voi che ora sedete tra i banchi nel 2024 magari sarete, chissà, protagonisti di un'Olimpiade che potrebbe anche svolgersi in questa città".
Per Sebino Nela, pedina insostituibile della difesa della Roma di Liedohlm, lo sport riassume una serie di intendimenti e azioni quali il rispetto delle regole, il raggiungimento degli obiettivi, il sacrificio, la capacità di vincere o perdere, perchè è quello che succede nella vita di ogni giorno. "Indispensabile amalgama di questi ingredienti - ha spiegato ai ragazzi che affollavano il teatro "Franca Colantuoni" - è la voglia di lottare. La determinazione appresa nel corso della mia carriera di sportivo, aiuta a superare i brutti momenti, com'e' stato nel caso della mia malattia". Moltissime le domande che gli studenti avevano preparato. Il cruccio più grande? "Aver interrotto gli studi." Il momento più nero? "L'incidente al ginocchio che mi ha tenuto più di un anno lontano dal campo di gioco." Il primo gol in giallorosso? "A 20 anni in un Catanzaro-Roma, ma non fu certo memorabile. Meglio quello nel derby del 1983." Hai sempre voluto fare il calciatore? "No, da ragazzo sognavo di volare, di fare lo steward." E poi ancora l'amore per la maglia ("ricordate, il senso di appartenenza è fondamentale"), lo scetticismo per alcuni aspetti contraddittori del calcio moderno ("tanti soldi hanno cambiato profondamente questo sport") e per i messaggi che lancia alle giovani generazioni ("l'impatto mediatico così forte mette i giocatori costantemente in vetrina, e non sempre sono un buon esempio").
Nel suo intervento, Felice Pulici ha scelto il filo conduttore dell'appartenenza ("a una squadra, alla famiglia, alla scuola"), e della gratitudine ("eterna riconoscenza per l'uomo Maestrelli, partigiano e maestro di vita"). L'ex biancoceleste, con le sue doti di grande comunicatore, ha catturato la platea parlando della libertà come uno dei valori fondamentali dello sport e ricordando l'esempio e la forza di una giovane ginnasta di 14 anni, che più di 40 anni fa stupì il mondo conquistando il primo 10 della storia e si ribellò all'autoritarismo dei suoi governanti. "Era la Romania di Ceausescu, cercatela in rete, documentatevi". Ma cos'è per te lo sport? "Imparare ad essere responsabili di se stessi". Qual è il compito di un portiere? "Leggere nella mente dell'attaccante un secondo prima che decida da che parte tirare." Quando hai deciso di smettere? " Dopo aver preso un gol da calcio d'angolo. Ma non ho mai pensato di fare l'allenatore come molti miei colleghi. Non mi è mai piaciuto. Piuttosto preferisco andare a veder giocare i giovani. Così ho scoperto Di Vaio."
E, alla fine, l'esortazione dei due campioni: "Ponetevi degli obiettivi, traete forza dalle delusioni e soprattutto non mollate. Mai."

“Lo sport come linguaggio universale di pace e fratellanza. Terreno di condivisione oltre ogni rivalità, di unione al di là di ogni diversità.” Introdotto dalle parole del presidente del Coni Giovanni Malagò, che accompagnano l’iniziativa del CONI Lazio, patrocinata dal Corriere dello Sport, si disputerà domani alle 10 il secondo tempo di “Derby è Amicizia” all’I.C. “Fontanile Anagnino”, appuntamento che arriva a pochi giorni di distanza da quello svoltosi all’I.C. “Marta Russo” lunedì scorso. In campo, pardon, tra i banchi della scuola media del VII municipio, Felice Pulici (ex Lazio) e Sebino Nela (ex Roma), protagonisti di tante sfide sul prato dell’Olimpico, torneranno nella veste di relatori per confrontarsi con gli studenti a pochi giorni dalla partita che vedrà Lazio e Roma di fronte per il primato cittadino e per un posto in Champions League. Riportare lo scontro alla sana rivalità e riscoprire il fascino autentico dello sport più amato, riconsegnando ai più giovani un messaggio d’integrità e valori. E’ l’augurio che i due campioni del passato vogliono lanciare in nome di un fair play che vuol essere modello di vita, ricordando sempre che la cosa più bella del calcio è il gioco del calcio.