
L’Asd Judo Frascati festeggia ancora Flavia Favorini. La promettente atleta classe 2000, dopo il recente terzo posto ai campionati italiani Assoluti e quello nella tappa di European Cup a Coimbra, è salita sul gradino più alto del podio nella kermesse dei campionati italiani Juniores andati in scena nel week-end nel palazzetto dello sport di Brescia. “Flavia è stata autrice di una prova perfetta in cui ha sconfitto tutte le sue avversarie per ippon, compresa la fresca campionessa italiana Assoluti Nicolle D’Isanto che ha incrociato in finale” dice con orgoglio il maestro Nicola Moraci. La forte frascatana ha “messo in riga” rispettivamente Claudia Dellai della Laives-Leifers di Trento, poi successivamente la friulana Michelle Kamano della Yama Arashi di Udine e in semifinale la campana Marianna Palumbo dello Star Judo Club con uno spettacolare ippon di uchi mata. “Nella finale contro la D’Isanto, che ha difeso i colori del club campano del Pomilia, Flavia ha vinto per strangolamento nella fase iniziale del combattimento, conquistando un meritatissimo titolo italiano Juniores” sottolinea Moraci che nella sua carriera ha avuto il privilegio di allenare grandissimi atleti sia come head coach della nazionale giovanile (gli ultimi “big” sono stati Basile e Giuffrida, rispettivamente oro e argento alle Olimpiadi di Rio sia “crescendoli” nella storica palestra dell’Asd Judo Frascati, arrivata al 56esimo titolo italiano della sua storia.

Il “10° Memorial Franco Favretto” ha battuto anche il maltempo. Il grande evento dei Fori Imperiali, inizialmente rinviato a causa della pioggia che si è abbattuta nella mattinata di domenica su Roma e provincia, si è comunque svolto grazie alla straordinaria passione di tutti i bambini presenti e delle loro famiglie, in rappresentanza delle oltre 250 società di pallavolo del Comitato Territoriale FIPAV Roma. È stata una festa spontanea sugli oltre 100 campetti allestiti per l’occasione tra il Colosseo e Piazza Venezia, a cui hanno partecipato 3 mila piccoli atleti che, senza farsi scoraggiare dalle condizioni metereologiche, hanno atteso la fine del temporale per poi scatenare tutta la loro passione per questo sport.
“Quello che è accaduto ai Fori Imperiali è magnifico – ha dichiarato Claudio Martinelli, presidente FIPAV Roma – sono entusiasta ed emozionato. Nessuno voleva andare via e i piccoli hanno continuato a giocare.”
Il Memorial ricorda da 10 anni Franco Favretto, presidente del Comitato capitolino scomparso nel 2009, un uomo che mise l’etica al centro della sua azione da dirigente sportivo, battendosi sempre in difesa dei bambini e delle società romane. Hanno partecipato all’evento l’assessore allo sport di Roma Capitale Daniele Frongia, il presidente del CONI Lazio Riccardo Viola, quello dell’Associazione per Franco Favretto Alessandro Fidotti, il responsabile dell’area sviluppo e formazione della FIPAV, Stefano Bellotti, Tonino Mancuso, responsabile educazione fisica MIUR Lazio, e il fratello di Franco, Fabrizio Favretto. I musicisti della P-Funking Band hanno animato la festa - patrocinata da comune di Roma, Città Metropolitana, CONI Lazio e in partnership con CRAI Supermercati - con una miscela fresca, originale ed esplosiva di funk, disco music, hip hop, soul, rhythm’n’blues e jazz in coreografie a cui ha partecipato anche il pubblico. Foto di Vittorio Moriconi

Dieci finali, tra provinciali e regionali, in programma la prossima settimana, coinvolgeranno centinaia di studenti delle scuole medie e superiori. Eccoli
13-mag | 9.00 13.30 | FIN PROV | 1°/2° | R/C/A/J | TIRO CON L'ARCO | CAMPO ARCO SPORT Via Rolando Lanari snc (zona Tor Tre Teste) |
13-mag | 9.00 14.30 | FIN PROV | 1° | U M/F | TENNIS | CROSSOUT OASI DI PACE Via degli Eugenii, 2, 00187 Roma RM |
14-mag | 9.00 14.30 | FIN PROV | 2° | A/J | TENNIS | CROSSOUT OASI DI PACE Via degli Eugenii, 2, 00187 Roma RM |
14-mag | 8.30-13.30 | FIN PROV | 1° | CI/E | PALLAMANO | PALATOLIVESPORTSCENTER - Via Aristide Leonori, 8 Roma |
15-mag | 9.00 14.30 | FIN PROV | 1°/2° | U/A/J | TENNIS | CROSSOUT OASI DI PACE Via degli Eugenii, 2, 00187 Roma RM |
15-mag | 8.30 13.30 | FIN PROV | 2° | A/J | BEACH VOLLEY | stabilimento “LA SPIAGGIA” – Lungomare Amerigo Vespucci, 118 – Lido di Ostia |
15-mag | 9.30 13.30 | FIN REG | 1°/2° | R/C/A/J | ORIENTAMENTO | PARCO VILLA ADA Ingresso Via Salaria 273 - Roma |
16-mag | 9.30 14.30 | FIN REG | 1°/2° | C/A | ATLETICA SU PISTA | STADIO STELLA POLARE GIANNATTASIO OSTIA |
17-mag | 8.30-13.30 | FIN REG | 2° | AI/E | RUGBY | ACQUA ACETOSA |
17-mag | 9.00 13.30 | FIN REG | 2° | AI/E | BEACH VOLLEY | stabilimento “LA SPIAGGIA” – Lungomare Amerigo Vespucci, 118 – Lido di Ostia |

La cerimonia inaugurale della Settimana della Cultura Sportiva, in programma fino al 10 maggio all’Università degli Studi di Roma “Tor vergata”, si è svolta ieri presso la Facoltà di Economia, alla presenza dei rappresentanti delle istituzioni ed esponenti del mondo dello sport, tra i quali il rettore dell’Università degli Studi di Roma “Tor Vergata” Giuseppe Novelli, il vicepreside della Facoltà di Economia Università Roma “Tor Vergata” Paolo Paesani, il presidente del Coni Giovanni Malagò, il prorettore Vicario dell’Università degli Studi di Roma “Foro Italico” Attilio Parisi e il presidente del Municipio Roma VI delle Torri Roberto Romanella.
La Settimana della Cultura Sportiva, giunta alla X edizione, rappresenta un appuntamento fisso che coinvolge non solo l’Università degli Studi di Roma “Tor Vergata” ma tutto il territorio romano, in particolare la periferia di Roma-Est, il Municipio Roma VI delle Torri e i Comuni limitrofi. Durante la cerimonia d’inaugurazione è stato consegnato il “Premio Donna nello Sport”, alla sua prima edizione, a Marianna Caterina Banti, campionessa mondiale, europea e italiana di Nacra 17, una classe olimpica di vela, e a Francesca Ripandelli, campionessa europea universitaria di judo.
Le atlete sono state premiate dal rettore Novelli e dal presidente Malagò. Alla Banti è stato assegnato il Premio Donna e Sport per “la rilevanza consolidata di una donna che si sia mostrata, negli ultimi anni, straordinariamente attiva nell’ambito sportivo nazionale ed internazionale, conseguendo risultati di eccellenza, valutati sotto diversi punti di vista e ritenuti significativi dalla giuria di esperti che hanno valutato ed indicato la Sua persona come meritevole di questo riconoscimento”; a Ripandelli, campionessa europea universitaria di judo, è andato il riconoscimento per “il valore prospettico di una giovane atleta e donna di sport, che si è già manifestata ad altissimi livelli, fornendo significative indicazioni di qualità e di impegno per gli anni futuri, con particolare riferimento al mondo sportivo universitario”.
Sono intervenuti, inoltre, il presidente del Coni Lazio Riccardo Viola, che si è detto felice per una scelta, quella della Banti, da lui fortemente caldeggiata, Marcel Vulpis, direttore Sport Economy, e il Comitato organizzatore di Ateneo: Simonetta Pattuglia (Economia- coordinatore accademico), Mariolina Richetta (Ingegneria), Bruno Ruscello (Scienze Motorie – coordinatore organizzativo), insieme a Dario Farace (Giurisprudenza), Marcello Di Pasquale e Antonio Valerio Spera (Lettere e Filosofia). La parte delle attività sportive è curata da Manuel Onorati, presidente del Centro Universitario Sportivo-CUS “Tor Vergata” e Michele Panzarino, segretario generale Accademia nazionale.
L’edizione 2019 rinnova il binomio cultura-sport e propone lo sport non solo come attività da svolgere durante il tempo libero ma come e vero proprio stile di vita caratterizzato da un ben riconoscibile atteggiamento mentale e culturale. Durante la settimana, dal 6 al 10 maggio, si terranno sessioni tematiche interdisciplinari che vedranno il coinvolgimento delle discipline umanistiche e scientifiche e delle diverse Macroaree e Facoltà dell’Ateneo, tra le quali Economia, Ingegneria, Lettere, Giurisprudenza, Scienze Motorie (Medicina).
La Settimana della Cultura Sportiva proseguirà fino a venerdì con attività e seminari. (si ringrazia Italpress)

E' stata la giornata della memoria, del dolore, del ricordo, quella di ieri, per Vallerano, dove è stato intitolato il campo sportivo a Emiliano Morelli, sfortunato ragazzo di 23 anni morto un anno fa per un arresto cardiaco. Ed è stata una giornata importante, che ha visto protagonisti i ragazzi della squadra che allenava proprio Emiliano sgambettare sul manto erboso del campo sportivo insieme agli omologhi di Corchiano, Fabrica di Roma e Civita Castellana per dar vita a un quadrangolare fra esordienti che ha fatto da corollario al momento istituzionale, il cui apice è stato, a sua volta, la posa di una pietra in peperino col nome di Emiliano e il claim che ormai lo ricorda, quel “You'll never walk alone” che è ormai insegnamento per chi fa calcio dalle parti dei Cimini. Perché Emiliano tifava Liverpool e quell'inno dei Reds era riuscito a farlo amare anche a chi non è tanto propenso a simpatizzare per gli inglesi. Animate le partite, coi genitori a fare il tifo sulla gradinata, poi i tanti momenti da pelle d'oca, vissuti in sequenza ritmata, fra emozioni indimenticabili e lacrime, inevitabili. Presente la Giunta comunale di Vallerano (maggioranza e opposizione, nessuno escluso), e con essa la dirigenza della Polisportiva Monti Cimini, il presidente del Coni Lazio Riccardo Viola, il massimo esponente del calcio viterbese Renzo Lucarini e la campionessa del mondo di marcia Giuliana Salce, tutti pronti a ricordare “quel ragazzo romano che si era trasferito con la famiglia nella Tuscia e che ormai era quasi un valleranese doc, tanto s'era integrato nella comunità locale”. "Emiliano era professionale nel lavoro ed era amato dai suoi ragazzi della Polisportiva - sono state le parole di Viola - anche per questo per chi l'ha conosciuto, apprezzato e gli ha voluto bene sembra cosi ingiusta la sua mancanza. Noi possiamo solo ricordarlo, come stiamon facendo oggi. Grazie a voi, grazie alla famiglia Morelli che tiene vivo questo ricordo." Al termine della manifestazione, dopo la consegna di coppe e medaglie alle squadre partecipanti e ai ragazzi, il sindaco di Vallerano Adelio Gregori e il presidente della Polisportiva Monti Cimini Francesco Pecci hanno svelato la pietra, simbolo d'una rinascita per il campo sportivo e ricordo indelebile di Emiliano. Finale dedicato ai suoi ragazzi: gli esordienti della PMC si sono commossi, hanno pianto nel ricordo del loro allenatore cui hanno dedicato uno striscione, si sono presentati in campo con una maglia dedicata e hanno donato alla famiglia un quadro con l'immagine di Emiliano.