
Si è svolta ieri pomeriggio nel castello di Santa Severa la VI edizione del Premio CONI Lazio. Nella suggestiva cornice della sala del Nostromo hanno sfilato le eccellenze dello sport regionale. Atleti, tecnici, società sportive e dirigenti che con i loro risultati, la passione e l’impegno si sono distinti nella stagione 2018/19. L’evento, che ha aperto le manifestazioni dell’Estate delle Meraviglie promossa dalla Regione Lazio, è stato inserito quest’anno nel già ricco programma di CONI & Regione, compagni di sport.
“Il rilancio del Castello di Santa Severa, riaperto al turismo da pochi anni, passa anche attraverso lo sport – ha detto Roberto Tavani, in rappresentanza della regione Lazio – e siamo felici di poter inaugurare la stagione con un evento come il Premio CONI Lazio, che ci vede partner del Comitato regionale fin dall’inizio”.
“La Regione ha “adottato” il premio CONI come molte altre iniziative di questo Comitato – ha ribadito il presidente Riccardo Viola – e la sintonia tra le nostre due istituzioni non è mai stata salda come in questo momento. Abbiamo un programma fittissimo che andrà avanti per tutta l’estate e oltre.”
Due distinti momenti, nel corso della cerimonia presentata da Cristina Chiuso, per ricordare Emanuele Crestini, sindaco di Rocca di Papa, deceduto a seguito delle ustioni riportate nel rogo del comune nel tentativo di salvare chi vi era rimasto intrappolato e Emiliano Morelli, videomaker, collaboratore del Comitato, scomparso a soli 23 anni. Il Premio CONI è sempre stato un mix di sentimenti; gioia e raccoglimento. Infatti emozione e applausi hanno accompagnato i premi per le famiglie dell’alpinista di Sezze Daniele Nardi, amante delle grandi vette e ambasciatore tra i giovani di questa passione e di Felice Pulici, esempio specchiato tra i pali e poi nella vita; per quattro anni indimenticato vicepresidente del CONI Lazio.
I premiati:ATLETI: Maria Benedicta CHIGBOLU; Davide DI VEROLI (Premio “Stefano Simoncelli”); Luca MARZIANI; Chiara PELLACANI. DIRIGENTI: Luciano CAPPONI; Luciano CECCHI (Premio “Cosimo Impronta”); Roberto FABBRICINI. SOCIETÀ SPORTIVA:SS Lazio; Roma Pallanuoto; Sis Roma Pallanuoto; Virtus Roma.TECNICO: Roberto DA GAI Premio ANDREA PESCIARELLI: Giorgio LO GIUDICE; Daniele POZZI. Premio del RICORDO: Daniele NARDI; Felice PULICI Premio COMITATO: Paolo VARGETTO
Hanno detto:
Capponi(dirigente): Sono uno scrittore di favole prestato al calcio. Forse per questo penso che questo sport può essere cambiato facendo crescere culturalmente i più giovani.
Cecchi(dirigente): Anche dopo 50 anni c’è sempre un obiettivo da raggiungere. E poi il mondo della pallavolo ha mille sfaccettature. Tutti stimoli per andare avanti.
Fabbricini(dirigente): Gli anni più belli? Quelli vissuti con gli atleti alle Olimpiadi. Credo che Milano-Cortina sia un’ottima candidatura, riconosciuta a livello internazionale. Ma dovremo aspettare comunque il 24 giugno alle 16 per averne la certezza.
Da Gai(tecnico): L’Italia in Malaysia ha giocato bene, in maniera sfrontata e senza paura. E in ambiente non facile. Le serve solo tempo per crescere ancora.
Lo Giudice(premio Pesciarelli): Sono stato atleta, professore, allenatore. Ma solo quando sono passato dall’altra parte della barricata, da giornalista, ho capito la difficoltà di quei ruoli. Un difetto della nuova comunicazione? Troppo urlata.
Pozzi(premio Pesciarelli): E’ l’ambiente che crea l’uomo. Alcune situazioni sfuggono di mano per fattori che non possiamo né prevedere, né contrastare. La violenza si combatte con l’educazione, ma questo deve essere un prerequisito
Vargetto(premio Comitato): Ci sono situazioni in cui l’evento sportivo è solo un pretesto per stare insieme. Ed è quello che succede dove ormai va Sara. Il suo desiderio è correre, e noi la portiamo dove vuole
Chigbolu(atleta): Abbiamo qualificato cinque staffette per i mondiali di Doha. Amo correre insieme alle altre compagne; c’è emozione e forza condivisa. E per questo in genere preferisco la prima frazione
Di Veroli: (atleta): Grandissimo onore e soddisfazione fare il portabandiera a Buenos Aires. Pratico sia la spada che il fioretto perché mi divertono entrambe. Importante competere con ni più grandi perché ti dà la misura dei tuoi limiti
Marziani(atleta): Con Tokyo (Du Soleil, ndr) abbiamo fatto tutto insieme togliendoci un sacco di soddisfazioni. E’ lui che mi ha insegnato come gestirlo. Ora abbiamo nel mirino i campionati europei a Rotterdam che qualificheranno per le Olimpiadi
Pellacani (atleta): Mi tuffo dall’età di 9 anni. Battere la Cagnotto? E’ stato emozionante, certo. Ma lo è stato di più vincere un campionato d’Europa. Ora spero di far bene ai Mondiali
Buccioni(S.S. Lazio): 120 anni fa un gruppo di appassionati dava vita a un’idea che avrebbe cambiato il sistema sportivo. Uno spartiacque con il passato. Oggi 10.000 persone praticano sotto questa bandiera oltre 70 discipline animati da pura passione
Cristofaro(Pallanuoto Roma): Siamo stati testardi, e questo ci è servito. Abbiamo attinto dal nostro vivaio che si è rivelato un serbatoio insostituibile. Serve programmazione e sacrificio, ma in questo modo anche la massima serie diventa sostenibile
Giustolisi(SIS Roma): E’ stata una stagione entusiasmante, davvero straordinaria. La coppa Italia. Abbiamo inseguito per due anni l’Europa e finalmente ci siamo arrivati. Il segreto? Siamo una famiglia
Alessandro Toti(Virtus Roma): Avevamo tanta pressione e tante aspettative. Siamo stati bravi a gestirle. Il ritorno al Palaeur è stato per forza di cose un’emozione unica e siamo davvero felici di aver riportato il grande basket nella Capitale.
Gabriele Pulici(premio Ricordo): Papà era un meticoloso. Si preparava agli incontri con gli studenti nello stesso modo con cui avrebbe preparato una partita
Nelle foto: l’abbraccio tra il presidente Viola e la signora Paola Pulici; Maria Benedicta Chigbolu tra Roberto Fabbricini e Giorgio Lo Giudice; foto di gruppo degli atleti premiati tra Tavani a sin e Mauretti, Pieretti, Viola a dx nella foto tutte le foto alla gallery http://lazio.coni.it/lazio/lazio/galleria-fotografica.html?catid=1602

Sono state due settimane intense di sport nell'oratorio della parrocchia romana del Corpus Domini alla Massimina per 60 bambini dai 6 ai 14 anni, provenienti dall'associazione “Mio fratello è figlio unico”. Ieri, alla presenza del parroco Don Giuseppe, del Presidente del CONI Lazio Riccardo Viola, di Gianluca Lanzi del Gabinetto del Presidente della Regione Lazio Zingaretti e di Domenico Basile, Presidente della Commissione Scuola e Sport del Municipio XII, si è svolta la festa finale di “Sport senza confini”, il progetto speciale inserito nel protocollo d'intesa “Coni e Regione, compagni di sport”. Una giornata che ha visto i 60 bambini protagonisti nell'esibirsi in mini tornei di pallacanestro, badminton, scherma, hockey, pallavolo, tennis, football americano, tiro a segno e tiro a volo, coadiuvati dai tecnici delle rispettive federazioni che per due settimane li hanno guidati nella conoscenza delle discipline. “Grazie al presidente Viola – ha detto Don Giuseppe – abbiamo dato la possibilità a questi bambini di trascorrere due settimane davvero importanti, perchè hanno scoperto tanti sport e socializzato tra loro. Speriamo che in futuro si possa ripetere questa iniziativa”. “Siamo noi che ringraziamo Don Giuseppe per aver aperto le porte dell'oratorio a questo progetto realizzato in sinergia con la Regione Lazio. L'obiettivo di questi eventi, fin dal primo anno, era quello di riportare lo sport nei due luoghi della tradizione, le piazze e gli oratori, e qui alla Corpus Domini abbiamo messo un importante tassello per raggiungere l'obiettivo”.

ncora un week end di sport per tutti targato CONI Lazio e Regione Lazio quello che inizierà domani, venerdì 21 giugno, nella parrocchia romana del Corpus Domini alla Massimina. Nell'oratorio della parrocchia si svolgerà la festa finale di “ Sport senza confini”, il nuovo progetto inserito nel protocollo d'intesa “Coni e Regione, compagni di sport”, che per due settimane ha consentito a 60 bambini dai 6 ai 14 anni, provenienti dall'associazione “Mio fratello è figlio unico”, di praticare gratuitamente pallacanestro, badminton, scherma, hockey, pallavolo, tennis, football americano, tiro a segno e tiro a volo insieme ai tecnici delle rispettive federazioni. Sono state giornate uniche per i ragazzi perché oltre a conoscere nuove discipline sportive hanno assorbito i valori più nobili dello sport.
Sabato, invece, scatterà la prima delle “Notti bianche dello sport” in programma fino al mese di ottobre in diversi comuni laziali. Dalle 18 alle 24, a Capranica, in provincia di Viterbo, via Kennedy si trasformerà in un mega villaggio dello sport aperto gratuitamente ai cittadini. Con il prezioso contributo delle Federazioni sportive ed Enti di promozione sportiva di riferimento, che metteranno a disposizione i loro tecnici, e delle associazioni sportive del territorio che coinvolgeranno centinaia di giovani atleti, sarà una lunga serata di sport e divertimento per tutti. Il villaggio multisport ospiterà campi e postazioni per praticare pallacanestro, calcio, equitazione, danza, ginnastica, tiro a segno, calcio, judo e giochi tradizionali.

Venerdì 21 giugno alle 17 si terrà la sesta edizione del Premio CONI Lazio, tradizionale vetrina delle realtà e delle eccellenze sportive, espressione del nostro territorio. L’evento vedrà sfilare i protagonisti del 2018 scelti tra atleti, tecnici, dirigenti e società sportive.
Quest’anno la manifestazione è stata inserita nel protocollo di “CONI & Regione, compagni di sport”, farà parte delle manifestazioni in cartellone per “Lazio delle Meraviglie-Estate 2019 ed avrà per cornice lo splendido Castello di Santa Severa.
“Siamo orgogliosi di ospitare il Premio CONI nello splendido scenario del castello di Santa Severa, location perfetta per il meglio dello sport della Regione Lazio – afferma il presidente della Regione Nicola Zingaretti - Il protocollo “CONI e Regione, compagni di sport” è un grande successo che dimostra quanto sia vivo il tessuto sportivo regionale, tanto nelle sue eccellenze che nello sport di base e quanto sia prezioso l’apporto del Comitati Regionale del CONI"
“Il panorama sportivo del nostro territorio è sempre ricco di sorprese e il Premio CONI Lazio è una chiave per scoprirle – spiega il presidente del CONI Lazio Riccardo Viola – quest’anno abbiamo sostituito il palcoscenico istituzionale della presidenza della Regione con il Castello di Santa Severa e questo grazie all’accordo che da tre stagioni ci vede insieme, con il presidente Zingaretti e il suo staff, offrire grazie a “Compagni di sport” un programma di attività a 360°. Dalle piazze alle carceri e alle case famiglia, siamo ancora una volta in campo insieme per ribadire che lo sport è salute e diritto. Per tutti.”
L’evento sarà ospitato nella Sala Nostromo del Castello e alla presenza dei massimi esponenti delle istituzioni e dello sport regionale verranno consegnati i premi a coloro che si sono particolarmente distinti nel corso della passata stagione.
I premiati. Sono 17 i riconoscimenti assegnati dalla Commissione giudicante. Nella categoria Atleti ritireranno il premio Benedicta Chigbolu, una delle protagoniste della staffetta azzurra 4x400; Luca Marziani, campione italiano di salto a ostacoli; Chiara Pellacani, giovanissima tuffatrice azzurra che si è già fatta conoscere in Europa e Davide Di Veroli, campione del mondo e olimpico giovanile, che riceverà il riconoscimento intitolato a Stefano Simoncelli. Nella categoria Dirigenti non ha bisogno di presentazioni Roberto Fabbricini, che ha legato il suo nome a cinquant’anni di sport italiano. Lo stesso ha fatto con la pallavolo Luciano Cecchi, premio Cosimo Impronta. Tra sport, impegno sociale e spettacolo si sviluppa invece l’attività di Luciano Capponi. Nella categoria Società Sportive non potevano mancare le due protagoniste della pallanuoto capitolina, la Pallanuoto Roma promossa quest’anno nella massima serie e la SIS Roma, che dopo aver conquistato la coppa Italia è arrivata a giocarsi la finale scudetto. Un discorso a parte forse meritano la Virtus Basket e la Società Sportiva Lazio. La prima ha riportato la capitale nella pallacanestro che conta e la seconda è tuttora la più grande polisportiva d’Europa. Al vertice di queste due società, a fare la differenza, Claudio Toti e Antonio Buccioni. Al dt dell’hockey azzurro Roberto Da Gai, chiamato a lavorare su una Nazionale competitiva con tutti, come abbiamo visto in Malaysia, il premio riservato al Tecnico.
Solidarietà, diritti e amore paterno affiorano dai riconoscimenti per l’arbitro Daniele Pozzi, rappresentante suo malgrado di una categoria assurdamente a rischio, premio Andrea Pesciarelli come pure Giorgio Lo Giudice, “decano” dei cronisti sportivi romani e primo giornalista a ricevere il premio CONI Lazio. Il premio del Comitato lo abbiamo assegnato a Paolo Vargetto, più noto forse come “il papà di Sara”, podista improvvisato che ha prestato le sue gambe alla figlia.
Infine, abbiamo voluto ricordare due persone che in maniera diversa hanno incrociato la strada del CONI Lazio. Daniele Nardi, che avevamo premiato in occasione della prima edizione nel 2014, “il piccolo uomo di collina” che amava le grandi montagne e Felice Pulici, per quattro anni al fianco di tutti noi, ma per sempre nel nostro cuore.
Media. Sarà possibile seguire la manifestazione in diretta sulla frequenza 93.00 mh di Radio Roma Capitale, media partner di CONI & Regione, compagni di sport. Mercoledì 26 giugno, alle ore 20.30, una sintesi di 30 minuti del Premio CONI Lazio andrà in onda su Rete Oro News, canale 210 del digitale terrestre.
I PREMIATI 2018
ATLETA
Maria Benedicta CHIGBOLU;
Davide DI VEROLI (Premio “Stefano Simoncelli”); Luca MARZIANI;
Chiara PELLACANI
DIRIGENTE
Luciano CAPPONI;
Luciano CECCHI (Premio “Cosimo Impronta”); Roberto FABBRICINI
SOCIETÀ SPORTIVA
SS Lazio;
Roma Pallanuoto;
Sis Roma Pallanuoto;
Virtus Roma
TECNICO
Roberto DA GAI
Premio ANDREA PESCIARELLI
Giorgio LO GIUDICE;
Daniele POZZI
Premio del RICORDO
Daniele NARDI;
Felice PULICI
Premio COMITATO
Paolo VARGETTO

E' stato un lungo week end di sport quello appena trascorso con i villaggi multisportivi del progetto “CONI & Regione Compagni di Sport” che hanno coinvolto oltre 10.000 persone nelle tre iniziative di Santa Severa, Ceccano e Città dei Ragazzi.
Sabato al Castello di Santa Severa e sulla spiaggia adiacente, si è svolta una giornata di sport straordinaria in concomitanza con l'evento promosso dalla Regione Lazio “Lazio Youth Day & Night”, che ha visto migliaia di giovani coinvolti nelle tante iniziative promosse. In collaborazione con le Federazioni sportive, il CONI Lazio ha organizzato il “Momento Emozionale” in due aree. La mattina, la spiaggia e il mare sono stati protagonisti, con i bagnanti che hanno partecipato in massa alle lezioni di sup, surf, kitesurf, beach volley, giochi tradizionali e assistito allo svolgimento della gara regionale FIN di salvamento e all'esibizione dei cani da salvamento. Nel pomeriggio, invece, al Castello sono state migliaia le persone che si sono cimentate nel tennis tavolo, tiro a segno, tiro con l'arco, canottaggio, scherma, calcio, scacchi e biliardino.
Prima tappa ciociara di Sport in piazza. Il villaggio multi sportivo di CONI & Regione ha portato a Ceccano sabato scorso 15 giugno badminton, football americano, scherma, arti marziali, ginnastica acrobatica, danza sportiva, pugilato. Alle 17 a salutare i presenti il sindaco Roberto Caligiore, il senatore Massimo Ruspandini e il fiduciario CONI Cerasoli. All’appello delle istituzioni molte le associazioni del territorio che hanno risposto presente facendo riscoprire ai ceccanesi il concetto di sport bene comune, gratuito e di strada.
Domenica 16 la Città dei Ragazzi della Pisana a Roma si è trasformata in un luogo di festa all’insegna dello sport, del buon cibo e della convivialità. Moltissimi i partecipanti pronti a scoprire le attività del centro di accoglienza per minori stranieri, in questo giorno aperto a tutti i cittadini. Il CONI Lazio, presente con il suo progetto “Sport senza confini” ha portato le attività di basket, giochi tradizionali badminton e tiro con l’arco. Insieme al presidente del CONI Lazio Viola, il presidente della Città dei Ragazzi Vincenzo Cappannini, il vicesindaco della Città Metropolitana Maria Teresa Zotta, Luca Lanzi della presidenza della Regione Lazio e Domenico Basile, Commissione Sport XII municipio